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Diari di Viaggio

20 Luoghi da vedere tra Bretagna e Normandia

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20 Luoghi da vedere tra Bretagna e Normandia, mete ideali per un viaggio on the road in estate.

Dalle scogliere de l’Étretat alle spiagge dello sbarco, dalle ostriche, patrimonio culinario del nord della Francia, ai monumenti, alle città come Rennes, Nantes e Caen.

Tanti sono i luoghi da vedere tra Bretagna e Normandia ed è arduo visitare il tutto in unico viaggio, a meno che non abbiate almeno dieci/quindici giorni a vostra disposizione per percorrere in lungo e in largo queste zone. Ho cercato di selezionare luoghi un po’ meno noti, oltre alle classiche tappe che si percorrono in un on the road tra Bretagna e Normandia, inserendo angoli suggestivi per un viaggio lento e ricco di meraviglie.

Innanzi tutto un po’ di informazioni pratiche su come arrivare in Bretagna e in Normandia.

BRETAGNA

Porta di accesso alla costa bretone è la città di Nantes che si raggiunge con voli low cost dall’Italia. I collegamenti non sono assidui come per per Parigi e soprattutto non ci sono collegamenti diretti da tutti gli aeroporti italiani.

In alternativa potete volare su Parigi e da li prendere un treno veloce e raggiungere Nantes in circa due ore e mezza con i tgv, i treni ad alta velocità. Ci sono anche treni veloci da Parigi a Rouen, a Le Havre o Caen.

Soluzione ottimale è raggiungere la Bretagna in auto dall’Italia tramite i trafori del Monte Bianco, o nel mio caso passando per Torino, tramite il traforo del Frejus.

NORMANDIA

Per visitare la Normandia l’aeroporto più comodo è sicuramente quello di Parigi, ma non Charles-de-Gaulle, aeroporto principale, bensì l’aeroporto di Beauvais dove atterranno i voli delle compagnie low cost, in particolare quelli di Ryanair. Da qui in circa un’ora e mezza di auto potete raggiungere Rouen o gli splendidi giardini della Maison di Giverny, a Giverny appunto.

Quando andare in Bretagna e Normandia:

Come anticipato prima il periodo ideale è sicuramente l’estate, vuoi per il clima, anche se non mancano giornate fredde e uggiose, qui sferza un vento impetuoso lungo la costa e il meteo non è sempre dei migliori. L’estate però ha a suo vantaggio molte più ore di luce, così da permettervi spostamenti più agevoli e non al buio, e avere più tempo a disposizione per visitare questi luoghi.

20 Luoghi da vedere tra Bretagna e Normandia

BRETAGNA

NANTES

Tra i luoghi da visitare in Bretagna vi consiglio di non perdervi la città di Nantes, il mondo di Jules Verne, dove tutto sembra quasi un parco giochi che ben si mixa con la storia francese.

Ci vorrebbe un post a parte per indicarvi cosa fare e vedere a Nantes, ma se il vostro tempo a disposizione è poco e siete giusto di passaggio, non perdetevi queste attrazioni.

Visitate il Jardin Extraordinaire, tra le ultime novità a Nantes, non perdetevi il “Museo Jules Verne” e soprattutto “Les Machine de L’Île”, omaggio al grande scrittore francese. La giostra del carosello è unica, ed è un divertimento per gli occhi per grandi e bambini, così come la struttura del Grand Élephane alto dodici metri che percorre da sempre il parco dedicato a Jules Verne.

E per un soggiorno indimenticabile, a Nantes dormite al “Sozo hotel”, un albergo boutique costruito all’interno di un castello del XIX secolo.

LA GACILLY

La Gacilly è un comune nel dipartimento del Morbihan in Bretagna, 

Verrebbe quasi da chiedersi cos’ha di speciale La Gacilly tra i tanti borghi bretoni da visitare, io direi la sua atmosfera. Tra case antiche e curate, giardini fioriti, l’atmosfera di un borgo lento e genuino, amato da uno dei protagonisti della cosmesi francese, Yves Roches. Un albergo ecologico di sua costruzione, siti di produzione e giardini botanici, tutto per conferire a La Gacilly il marchio di ecobio grazie all’attenzione per la natura e la benessere. Rigenerarsi qui è la parola d’ordine.

GOLFO DEL MORBIHAN

La Bretagna è una regione che ben si presta per una vacanza attiva, in sella ad una bicicletta, o in moto, ma anche in auto percorrete la costa senza fretta, da un villaggio marinaro all’altro, tra scogliere e natura a tratti ancora selvaggia.

Il golfo del Morbihan, tra i luoghi da vedere in Bretagna, è un piccolo mondo fatto di acqua e isole, la zona più meridionale della regione bretone, dove è la natura a scandire i ritmi tra cittadine millenarie.

Sono circa quaranta le isole che ne fanno parte, il golfo è infatti collegato all’Atlantico da uno stretto passaggio naturale. Parco naturale e scrigno di biodiversità, luogo dove dimorano migliaia di uccelli di diversa specie. 

Spiagge, falesie, calette, una baia che incanta con i suoi panorami, tra un piatto di ostriche, il vanto di questi luoghi, e città che racchiudono l’essenza bretone come Vannes, porta di accesso al golfo del Morbihan. Gironzolate nell’antico quartiere di Saint-Patern, prima di ritornare on the road alla scoperta della Bretagna.

QUIBERON

La penisola del Quiberon è tra i luoghi più visitati in un viaggio in Bretagna poco più a nord del golfo di Morbihan. 

Prima di raggiungere Quimper, tra le tappe on the road, dedicate anche solo mezza giornata a queste isole del golfo e ai Megaliti che qui sono la vera attrazione turistica. Si trovano infatti alcuni degli insediamenti più belli d’Europa, dal sito di Locmariaquer al Grand Menhir Brisé, un tempo alto circa venti metri. 

Acque color smeraldo, spiagge di sabbia, il litorale del Quiberon regala piccole perle come i villaggi di Vauban e Sauzon. Non mancano castelli, parchi naturalistici, oltre a punti di partenza per escursioni in mare e, per gli amanti, ovviamente degustazioni di ostriche.
Tra gli indirizzi dove dormire in Bretagna tra il golfo del Morbihan e il Quiberon, segnatevi questo grazioso albergo “Hôtel Des Deux Mers”, mentre per soggiorni unici in dimore di charme tra Bretagna e Normandia vi rimando a un post dettagliato.

RENNES

Se Nantes è strategicamente porta di accesso per la Bretagna, ma anche per la Valle della Loira, la capitale bretone è Rennes, altro luogo da visitare che merita sicuramente attenzione.

Un concentrato di architettura medievale, e qui, nel centro storico, potrete ammirare le tipiche case a graticcio che in Bretagna sono un vanto e sono custodite con cura e attenzione. Ammirate la meraviglia architettonica del Palazzo del Parlamento, costruito nel XVII secolo. Soffitti decorati con fregi in oro, la scalinata del settecentesco Hotel de Blossac, il Museo di Belle Arti, Rennes è un museo a cielo aperto tra storia e architettura storica. Visitate il Convento dei Giacobini e scegliete tra i tanti piatti gustosi della tradizione bretone.

A Rennes dormite in una tipica casa a graticcio nel gradevole b&b “Marnie e Mister H” e deliziatevi con una galette o una crepe tipica da “Le Saint-Georges” crepêrie.

QUIMPER

Tra i luoghi da visitare in Bretagna inserite nella vostra lista la cittadina di Quimper, ricca di monumenti e di palazzi storici che si affacciano sul fiume Odet. Ammirate la Cattedrale di Saint-Corentin e passeggiate tra le piacevoli vie del centro tra case a graticcio e antiche facciate. Quimper é inoltre nota per la produzione di maioliche e qui trovate anche laboratori di ceramica, oltre a produttori di sidro, altro prodotto enogastronomico della Bretagna e della Normandia.

Quimper è anche punto di partenza per proseguire lungo la Costa di Granito Rosa, tra isolotti e falesie che si stagliano su un mare impetuoso sferzato dalle correnti. Un paesaggio naturalistico di bellezza unica, amato da chi ricerca una vacanza slow, fatta di ritmi lenti, di natura, di quiete, come la silenziosa spiaggia di Poulpry.
Sul dove dormire a Quimper non ho dubbi, se trovate posto pernottate all’iconico “Manoir des Indes”, un relais di charme a pochi chilometri dal centro cittadino.

DINAN

Piccola cittadina della Bretagna situata lungo la Côtes-d’Armor, Dinan conta poco più di diecimila abitanti, ma è nota per il suo castello. 

Lasciate la costa bretone per proseguire verso Saint-Malo e, tra le tappe imperdibili in un on the road in Bretagna, fate una sosta a Dinan per visitare non solo il Castello, ma il suo centro storico costellato da case medievali a graticcio con i tetti spioventi. Sembra quasi di passeggiare dentro a un libro di fiabe, sono infatti più di 100 le case storiche da ammirare, oltre alla Torre dell’Orologio e la pittoresca Rue du Jerzual che collega la città al porto.

SAINT-MALO

E se nel mio primo romanzo rosa “A volte Parigi e l’amore non bastano” Saint-Malo viene inserita come una piccola fuga della protagonista Beth, per me è il fascino del mare, quello ombroso e impetuoso, che lascia da parte ogni concetto romantico. Tra bicchieri di rum e storie di corsari, da non confondere con i pirati, Saint-Malo ben conserva la sua storia di roccaforte. Ammirate la Cattedrale di Saint-Malo, nel centro della città vecchia, e poi visitate la casa museo del corsaro “Demeure de Corsaire”. La visita della città all’interno dei bastioni vi porterà via un’ora circa, ma dedicate più tempo a questo gioiello marinaro anch’esso in balia dello spettacolare fenomeno delle maree. Molto affollate in estate sono le sue spiagge, da Plage du Sillon, a la Plage de Bon Secours.

NORMANDIA

Dopo un breve assaggio di luoghi da visitare in Bretagna (sarebbero davvero molti di più i villaggi e borghi imperdibili), ecco cosa vedere in Normandia.

ÉTRETAT

Imperdibile tappa in un on the road in Normandia, Étretat è sicuramente la meta più inflazionata per via dei suoi panorami mozzafiato e delle sue scogliere. La sua spiaggia, che riempie gli scatti di ogni fotografo, è una delle più belle spiagge normanne, ma qui la meraviglia non è solo nei paesaggi. Non perdetevi i capolavori naturalistici dei giardini affacciati proprio su quelle scogliere. La storia dei Jardins d’Étretat risale infatti al XX secolo e ancora oggi sono il cuore verde di questi luoghi. Particolarità è il Jardin d’Aval, ispirato al curioso mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Ingresso a pagamento, verificate sul sito orari di apertura e stagionalità.

DOUVILLE

La Parigi sul mare?

Forse, ma la fama di Douville, raffinata località balneare normanna risale alla seconda metà dell’Ottocento. Apice del successo agli inizi del 1900 grazie a Madame Coco Chanel che qui aprì una boutique e decretò Douville località alla moda tanto da attrarre i reali da tutta Europa e personalità di spicco. Dalla città vecchia alle spiagge, immortalando in uno scatto le iconiche Planches de Deauville, le cabine sulla sabbia progettate per le signore aristocratiche affinché godessero di sole e mare senza sporcarsi gli abiti. Una piccola perla che regala un paio d’ore di relax passeggiando lungo il porticciolo e le sue spiagge.

TROUVILLE-SUR-MER

Piccolo borgo affacciato sul mare, con poco meno di cinquemila abitanti, in estate diventa uno dei luoghi imperdibili da visitare in Bretagna e Normandia, soprattutto meta estiva dei parigini che raggiungono la costa in circa due ore. Una lunga spiaggia di sabbia su cui si affacciano ville e case storiche, come “Villa Montebello” costruita nel 1865, un fascino d’altri tempi che permane e rende Trouville-sur-Mer un vero gioiellino. Visitate il porto, il mercato del pesce e lasciatevi cullare da un tramonto sul mare.

GRANVILLE

Se amate la moda ecco che Granville diventa un altro luogo da inserire nel vostro itinerario on the road in Normandia. Qui infatti si trova il Musée Christian Dior, casa d’infanzia dello stilista. Ville, alberghi storici che risalgono al XV e XVII secolo, Granville è l’emblema del fascino della costa normanna, romantica e forse un po’ esclusiva. Da qui partono anche i battelli che collegano la costa della Normandia ale isole di Chausey e Jersey.

HONFLEUR

Vorrei un tramonto vista porticciolo a Honfleur.

Un risveglio lento in una camera con finestra sul mare e una manciata di ore di dolce far nulla crogiolandomi nella bellezza di questo piccolo borgo. Honfleur, tappa imperdibile in un viaggio alla scoperta della Normandia, tra case a graticcio, e il suo iconico porto, tra i più grandi, tanto amato dai pittori impressionisti come Monet che qui dipingeva. C’è la Francia che amo, con i suoi clichè a me cari.

CAEN

Da Rouen a Caen è un tripudio di castelli, abbazie, piccoli centri che scivolano lungo il fiume, panorami degni di nota e numerose case a graticcio. Fate una sosta nella graziosa Caen, cittadina affacciata sul fiume. Visitate il Mémorial di Caen, a ricordo e testimonianza di come questi luoghi non siano solo vivaci giardini e villette, ma hanno vissuto gli orrori della guerra. Circa 150 chilometri la separano da Rouen, ma anche qui non abbiate fretta di percorrerli, fate soste lungo il tragitto, degustate un bicchiere di calvados e scegliete angoli di quiete dove dormire, come “Hostellerie Saint-Pierre” nel piccolo comune di Saint-Pierre-du-Vauvray.

ROUEN

Case a graticcio, chiese gotiche, il capoluogo della Normandia vale la pena di essere visitato perché si mostra come un vero museo a cielo aperto.

Dal Gros-Horloge, tra i più antichi al mondo alla Torre Giovanna d’Arco, dove si tenne proprio lo storico processo a Giovanna d’Arco. Giardini, musei, la Cattedrale di Rouen, un giorno alla scoperta di questo luogo che trasuda storia, dal suo centro storico a La Couronne, la più antica locanda di tutta la Francia.

Pernottate nel grazioso “Hôtel Bar Brasserie Les Initiés”, mentre per un’esperienza fiabesca scegliete di dormire a Rouen nel lussuoso “Hôtel de Bourgtheroulde, Autograph Collection”.

MUSEO FLAUBERT

Menzione speciale per il Museo Flaubert a Rouen da visitare durante il tour della città. Inizia proprio dal Musée Flaubert et d’Histoire de la Médicine, il percorso che porta alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato lo scrittore di “Madame Bovary”. Dall’ospedale Hotel-Dieu a quella che fu la sua casa d’infanzia.

CASTELLO MARTAINVILLE

Lasciata Rouen percorrete con calma questi luoghi, e se il tempo ve lo concede, raggiungete il vicino Castello di Martainville nel villaggio di Ry a circa 20km da Rouen, qui ci si catapulta in una fiaba. Il Castello ospita oggi il Museo delle Arti e Tradizioni Normanni, e oltre alle collezioni, si possono visitare le camere e ripercorrere, attraverso quadri e suppellettili, la vita di tutti i giorni in Normandia dal XVI. Concludete la visita con il ricco giardino che lo stesso Flaubert cita nel suo romanzo tra l’altro. 

LE HAVRE

Lasciamo le atmosfere romantiche e a tratti bucoliche per arrivare a Le Havre, dove abbonda il patrimonio artistico contemporaneo e dove la testimonianza di un passato bellico diventa il fulcro turistico di questa città. Ammirate e visitate il MuMa – il museo vascello costruito in vetro e acciaio, e ammirate ciò che di storico rimane di questo luogo che ha subito un ingente bombardamento durante la guerra.

COTENTIN e Mont-Saint-Michel

Terra di fari, scogliere, mare impetuoso e natura selvaggia, la penisola del Cotentin è però famosa per il sito storico più visitato in Normandia, l’Abbazia del Mont-Saint-Michel.
Il Parco regionale del Cotentin è una vera oasi naturalistica forse meno turistica rispetto al resto in zona, soprattutto per il suo essere sempre in balia del clima che qui prevede venti intensi e non sono molte le giornate soleggiate. Prima di visitare l’iconica Abbazia, dove le maree l’hanno resa uno dei luoghi simboli della Normandia, potete valutare di percorrere un tratto della Route de Caps che costeggia la costa impetuosa. 

CALVADOS

Tra i luoghi da vedere in Bretagna e Normandia sovente la regione del Calvados viene mesa da parte vista la mole di cose da fare e vedere, sopratutto se non siete amanti della bevanda tipica di queste zone. Ma la regione del Calvados non è solo cantine e degustazioni, ma piccoli villaggi sospesi nel tempo, dove mani sapienti conservano tradizioni e longevità alla bevanda e ai suoi territori. Tra le distillerie più note lo Chateau du Breuil, ex fabbrica tessile, ora azienda di produzione del calvados, mentre tra i villaggi pittoreschi visitate Cormeilles e Lisieux. In questa zona optate per le chambre d’hotes dove dormire, magari immersi nel verde.

Tanti i luoghi da vedere in Bretagna e Normandia, soprattuto se il tempo a disposizione è poco e solitamente ci si concentra sulle mete più turistiche. Ma come dico sempre, la bellezza dei luoghi è nei suoi ritorni, magari con ritmi più lenti, senza fretta, cogliendo l’allure francese tra campagne e città, ta storia, cultura e tradizione.

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