Visitare Aix-en-Provence in un giorno: itinerario a piedi per la città.
Capoluogo della Provenza dal 1500, Aix-en-Provence è stata per me il punto di partenza per un on the road di qualche giorno tra i paesini provenzali del Luberon, nello scorso settembre.
Una città piacevole che mi ha sorpresa, perfetta da visitare a piedi tra le sue vie caratteristiche.
Amo il sud della Francia, ma fino a qui non mi ero mai spinta sin ora, anche se Aix-en-Provence è facilmente raggiungibile in poco più di un’ora dalle coste di Grimaud per esempio.
Visitare Aix-en-Provence in un giorno è fattibilissimo, soprattutto se non soffia il fastidioso maestrale che qui regna sovrano. Vento freddo e secco, il mistral sferza fino a cento giorni l’anno e può raggiungere anche i 100 chilometri all’ora.
Si narra che duri per tre giorni o multipli di tre, ma per fortuna io ho trovato un soleggiato settembre con temperature perfette ed un color miele tra sole e i palazzi storici della città.
Aix-en-Provence è una cittadina raffinata, nota per le sue fontane (pare siano più di cento), e anche se offre un po’ meno dal punto di vista culturale rispetto ad altre città francesi, il suo fascino è proprio nella sua natura genuina tutta da scoprire, rigorosamente a piedi.
L’itinerario a piedi in un giorno parte da Cours Mirabeau, cuore della città.
Un viale ombreggiato dagli olmi, con i suoi cafè e palazzi storici, e la Fontaine de la Rotonde, che vi accoglie nel cuore della città. Piccola nota tecnica, proprio a due passi dalla fontana si trova un utilissimo parcheggio sotterranneo piuttosto economico dove lasciare l’auto.
Tra le perle da visitare ad Aix-en-Provence, i suoi palazzi, gli oltre cento hotels particulieres in stile barocco italiano costruiti durante gli anni d’oro dalle nobili famiglie.
Come i palazzi, anche i cafè storici fanno parte del fascino della città, come il “Les Des Garçons”.
Alcune tra le magioni più note da ammirare, l’Hotel de Forbin, l’hotel de Marignane e l’Hotel du Chevalier Hancy, risalenti al XVII secolo, ma addentrandosi tra le vie della città “vecchia”, ciò che per me è imperdibile è la visita all’Atelier Cézanne.
Nell’inizio ‘900 Cézanne acquistò un villino con giardino dove ritirarsi per trascorrere gli ultimi anni della sua vita dipingendo. Questo villino è ora una casa storica visitabile, dove ammirare vecchie bottiglie, vestiti, le copie dei suoi dipinti più famosi (alcuni dei quali si trovano anche nel museo Granet).
La visita di Aix-en-Provence in un giorno prosegue nel Quartier Mazarin, a sud di Cours Mirabeau, dove si trovano altre magioni storiche, fontane, la più nota la “Fontana dei Quattro Delifini” ed il museo Granet dedicato all’arte e all’archeologia.
Tra le cose da vedere ad Aix-en-Provence, l’antica Cattedrale Saint Sauveur, il Duomo della città davvero suggestiva. Non solo solita visitare chiese e musei, soprattutto avendo poco tempo a disposizione, il mio consiglio per visitare con lentezza la città, è proprio quello di passeggiare tra le sue vie, passare davanti al Municipio e alla Torre dell’Orologio, e a fine giornata sedersi in un cafè per sorseggiare un kir royale, o un pastis alla menta (per me una fresca limonata).
Ciò che è imperdibile ad Aix-en-Provence è il suo mercato provenzale, ed è consigliabile consultare giorni e orari in cui si svolge. Bancarelle con le classiche saponette profumate, borse in paglia, stoffe e ricami tipici perfetti come souvenir. Molto carino il mercato dei fiori, che al momento si tiene il martedì, giovedì e sabato.
Ho smesso di visitare i luoghi con cartina alla mano per segnare ogni punto sulla mappa, Aix-en-Provence si visita in un giorno con tranquillità tra i suoi luoghi più iconici.
Per una cena romantica optate per uno dei ristoranti super carini in Place Ramus, mentre per ammirare altri edifici barocchi Place d’Albertas è un altro indirizzo da segnare.
Se volete fare un tour della città con guida, ci sono anche dei free tour molto interessanti che trovate a questo link.
Sul dove dormire ad Aix-en-Provence, ho optato per un hotel un po’ decentrato, parcheggio comodo, a circa cinque minuti di auto dal centro. Se invece si preferisce optare per un hotel centrale, l'”Aquabella Hotel & Spa” è sicuramente l’indirizzo giusto nel cuore della città.
Se invece il vostro itinerario in Provenza si sviluppa da nord, e arrivate quindi dai campi di lavanda di Valensole, Manosque e Sault, sicuramente Aix-en-Provence diventa una delle tappe finali del tour, prima di spingervi verso Avignone oppure proseguire verso la Camargue.
In questo caso vi invito a leggere questo post con due itinerari per scoprire al meglio la Provenza, anche in base alla stagione in cui andrete. Per me visitarla in settembre è stato magico, grazie alla luce del sole, alle serate fresche, e soprattutto grazie al poco turismo che ho avuto la fortuna di trovare per godere appieno di quei luoghi.
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