Los Angeles, le spiagge più belle

Ecco io la bellezza delle spiagge di Los Angeles la sognavo da tempo, ed una volta arrivata non mi ha affatto delusa.

Voglio dire, cresciuta con la serie tv di “Baywatch”, girata proprio tra Malibu e Santa Monica, ed invidiando la casetta di legno azzurra di Kelly e Donna in “Beverly Hills” (il mio telefilm cult preferito in assoluto), non potevo che rimanere estasiata da questi luoghi.

Queste le spiagge più belle di Los Angeles, secondo me, assolutamente da visitare:

SANTA MONICA

Santa Monica è il regno di surfisti, skater, iper palestrati intenti a giocare a beach volley, artisti di strada e sportivi in ogni dove.  A parte il simbolo distintivo di Santa Monica, ovvero il Pier e la ruota panoramica che svetta sul molo, qui la vera regina è la spiaggia.

Immensa, lunghissima, bianca ed avvolgente.

Non ci pensi un attimo a toglierti le scarpe e ad affondare i piedi sulla tiepida sabbia, raggiungendo il mare dopo diversi minuti arrancando qua e la.

Quel mare, così blu e lucente, e quella sabbia che al tramonto sembra risplendere d’oro.

Santa Monica compie la sua magia al calar del sole, dove tutt’intorno è un tripudio di colori dal rosso al rosa, mentre una palla di fuoco si tuffa nelle acque dell’oceano e le spiagge sono affollate di gente che ammira estasiata il panorama.

E niente, io ci ho qui ci ho lasciato davvero un pezzettino di cuore.

VENICE BEACH

Colorata, patria di hippy e tipi strani, un po’ bohémien e un po’ alternativa, Venice beach è tutto ed il contrario di tutto. Le sue spiagge, che proseguono lungo l’oceano da Santa Monica verso sud, sono un inno agli skater, alle muscle beach e ai tanti spiriti liberi (un po’ troppo) che affollano il lungo mare, il Boardwalk più famoso di Los Angeles.

Le spiagge sono il contorno di questa fiera dell’eccentrico, fatta di gente bizzarra, di giovani sognatori e di sportivi che fanno di queste luoghi la loro dimora dove allenarsi e mettersi in mostra.

Affollata la spiaggia vicina al Venice beach Skate park, è meglio proseguire a sud del Venice Pier, lungo Washington Boulevard, dove la folla si dirada e le spiagge si fanno più selvagge e le onde diventano scenario perfetto per i tanti surfisti.

MALIBU BEACH

Forse una delle località più famose, anche per via delle tante ville che affollano il litorale. Luogo perfetto per famiglie con bambini, o semplicemente per curiosi in cerca di avvistamenti VIP.

In realtà a Malibu ci sono delle spiagge davvero straordinarie.

El Matador Beach è forse la più bella, con le sue torri in arenaria a picco sulle baie ed i delfini in lontananza, se si ha la fortuna di vederli, che danzano nell’oceano.

Zuma e Westward beach sono invece più conosciute dai locali, non solo per il surf (qui le correnti sono forti), ma anche perchè si possono vedere le balene passare nella giusta stagione.

Surfrider beach è meta di surfisti in cerca dell’onda perfetta, che qui si esibiscono in accattivanti performance fluttuando sull’acqua. Si trova anche un’aerea dedicata ai principianti pronti a sfidare il mare.

MANHATTAN BEACH

Manhattan beach mi dicono sia cambiata negli anni, ed ora è il regno di ristoranti e boutique alla moda, un’oasi chic e piuttosto lussuosa, ma lungo le sue spiagge si trovano onde perfette e californiani doc.

E’ preferibile raggiungere questa zona in auto, a sud di Santa Monica, così da dedicare più tempo a queste spiagge e al Sand Dune Park, un’ampia duna di sabbia alta 30 metri (è consigliato prenotare la visita).

In ogni punto turistico della baia di Los Angeles si trova un molo, ed è un luogo perfetto dove appostarsi per ammirare il tramonto e la vita da spiaggia. Se non siete timidi potete provare ad unirvi ai giocatori di beach volley, oppure starvene comodamente seduti in completo relax ad assaporare il profumo del mare dimenticandovi di essere in una metropoli immensa e caotica come LA.

 REDONDO BEACH

Meno appariscente rispetto alle spiagge cugine di Venice e Santa Monica, Redondo Beach è davvero lontana dal cuore della Downtown di Los Angeles. In realtà se non si ha tra le mani una guida che indica questa zona, non si decide neanche di arrivare sino a qui solo per una passeggiata lungo mare.

L’ideale, se si vuole pernottare proprio a due passi dal mare, è scegliere questa location perchè qui gli alberghi costano molto meno rispetto a LA e Santa Monica per esempio.

Il “Portofino hotel & Marina” per esempio è decisamente un luogo romantico ed elegante lungo il porticciolo (che fa tanto Saint Tropez), ideale per le coppie in viaggio di nozze.

Redondo è infatti sinonimo di cenette romantiche e di passeggiate, magari in bicicletta, sul lungomare, lo Strand, in un’oasi di pura tranquillità.

Le spiagge in California sono pubbliche, ma in alcuni tratti si trovano dei cancelli o recinzioni lungo il litorale. Si può scavalcare volendo, ma fate attenzione alla strada per arrivarci che potrebbe essere privata e quindi potete incappare in una multa (che vi arriverà a casa avendo noleggiato l’auto con carta di credito,).

Purtroppo non ho avuto tempo di spingermi verso San Diego, dove mi dicono esserci spiagge altrettanto belle ed imperdibili da visitare, ma a Santa Monica e dintorni è bene dedicare almeno un paio di giornate così da vivere il mare al meglio.

Tra il colore del mare e quel cielo così blu, sotto i piacevoli raggi del sole, i giorni che ho trascorso qui sono stati forse i più belli di tutti il mio on the road, e il richiamo di quelle spiagge è davvero fortissimo!