Scoprire Amsterdam in un itinerario nella cintura meridionale dei canali.
La cintura meridionale dei canali di Amsterdam è il luogo in assoluto che mi ha lasciata a bocca aperta e che mi ha fatto innamorare di questa città.
Perchè puoi vedere mille fotografie di Amsterdam, ma niente rende l’idea della bellezza della città come questa zona che si snoda tra corsi d’acqua e piccoli ponti.
Un luogo tranquillo lontano dalle affollate piazze più note Leidseplein e Rembrandplein, che delimitano quest’area.
Un luogo dove in mezz’ora ho scattato una cosa tipo 60 foto, a casette, finestre, porticine, gatti, fiori, canali, ponti, barche, insomma tutto ciò che mi aspettavo di Amsterdam l’ho trovato qui, tra queste vie.
E’ in questa zona infatti che durante il Secolo d’Oro vivevano le persone più ricche della città, e non è difficile capire il perchè; tra dimore signorili affacciate sui canali, chi non desidererebbe svegliarsi da queste parti?
Questo è il mio personale itinerario lungo la cintura meridionale dei canali di Amsterdam, che si percorre in breve tempo (a seconda delle tappe che farete e del numero di foto che scatterete), e al quale consiglio di dedicare una mattinata.
Potete anche valutare una bella crociera sui canali, se il clima lo permette, per ammirare Amsterdam dal battello in un’altra bellissima prospettiva, ammirando le case affacciate sull’acqua e l’architettura tipica.
Punto di partenza l’affollato mercato dei fiori Bloemenmarkt, dove ho comprato bulbi di tulipani, calle viola e gigli rosa (mi sono dimenticata di comprare i semi del bonsai purtroppo).
Da qui ho proseguito lungo l’Ansa Dorata, la zona più ambita e ricca della città, dove ho scattato foto ad ogni palazzo e curiosato tra le finestre, perchè qui di tende o persiane neanche l’ombra.
Superato il Museo del Gatto, dove ho coccolato per qualche minuto un pigro gattone sul divano all’ingresso, ho raggiunto e costeggiato il canale Herengracht, per poi svoltare nuovamente verso sud e percorrere quello che a detta di molti è il canale più suggestivo
Reguliersgracht è infatti considerato uno dei corsi d’acqua più romantici, forse grazie ai suoi sette ponti.
Inutile dirvi che questo è il luogo ideale dove scattare quante più foto possibili, ma anche la sera, al tramonto è perfetto per una sosta mano nella mano.
La cintura meridionale dei canali di Amsterdam è pura magia.
Cioè io una cosa così in una città non me l’aspettavo davvero!
Tra casette storte, biciclette che sbucano in ogni dove a velocità folle, questo piccolo quartiere è forse l’anima più rilassata e curata di tutta la città.
Un’oasi che risplende, anche sotto questo cielo grigio.
Un posto che mi ha fatto sospirare, e dove mi sarei fermata per un po’, semplicemente a leggere un libro con lo sguardo verso l’acqua, dove scivolano lente le barche (se non fosse stato per l’antipatica pioggerella che ci ha colti all’improvviso e che in un attimo è diventata un acquazzone).
Ha un alone malinconico Amsterdam, specialmente tra queste piccole vie e tra questi ponti, dove si respira un’aria un po’ bohemienne e a tratti quasi surreale.
Da qui, per raggiungere il Museo del Re il “Risjksmuseum”, dove trovate la famosa scritta “I Amsterdam”, dovrete girare al fondo di Reguliersgracht e dirigervi verso Leidseplein.
Incontrerete il teatro cittadino, costruito nel tardo ‘800, oltre allo chiccosissimo Cafè Americain, un palazzo in stle art deco’ dove mi sarebbe piaciuto sorseggiare un tè accompagnato da qualche pasticcino (hanno anche i macaron), ma beh non è che sia proprio a buon mercato la colazione qui.
La mattinata è proseguita con la visita al Vondelpark, il parco cittadino, ma senza tour in bicicletta (dannata pioggia), ed un caffè nel bar del Museo del Re, dove tra l’altro consiglio di curiosare nello spazio dedicato allo shop ed ai souvenir perchè sono veramente molto belli e non troppo cari.
Potete ritornare in centro, o spostarvi all’Heineken Experience che si trova non lontano da qui; potete continuare la camminata o prendere i comodi mezzi pubblici per dirigervi verso la vostra prossima tappa.
Io ho preferito ripercorrere la cintura dei canali verso nord, questa volta curiosando lungo la via degli antiquari nel quartiere di Spiegel.
Tra gallerie d’arte, negozi di design ed arredo, ecco altre case signorili, ponti, qualche pasticceria, ed un’anima meno sileziosa e romantica forse, ma di sicuro una zona capace di dare risalto e mettere in mostra le bellezze della città. Tra ceramiche di Delft, gioielli, piastrelle olandesi e chincaglieria varia, questa è sicuramente la versione più chic di Amsterdam.
La cintura meridionale dei canali ad Amsterdam è anche zona ricca di musei.
Dal FOAM, uno spazio espositivo dedicato a mostre temporanee di fotografi di fama mondiale, come Annie Leibovitz per citarne una, all l’Hermitage Museum, dove sono esposti tesori russi e capolavori di Gauguin.
Se amate la moda ci trovate anche il “Tassenmuseum Hendrikje” un curioso museo dedicato alle borse; dalle classiche griffe Chanel, Gucci e company, a borse dalle forme più strane.
E visto che la cintura dei canali di Amsterdam è meta romantica, non possono mancare indirizzi perfetti per una cena a due, come il “Segugio”, perfetta cucina italiana di alta qualità, e alti prezzi ovviamente.
E se volete prolungare la giornata lungo questa cornice, è imperdibile un “canal tour”, una gita in battello lungo le anse che costeggiano le dimore più belle. Trovate numerosi punti di partenza appena oltre il Museo del Re; potete acquistare il biglietto in loco anche perchè le code si smaltiscono piuttosto in fretta.
Se avete fame, freddo, attacchi di golosità, qui non troverete ad ogni angolo il classico Starbucks che spopola in ogni capitale europea, ma ci sono posticini davvero carini, come le panetterie francesi dove non saprete resistere (il pane di segale con cereali e semi di girasole è una bonta) o piccole drogherie dove scegliere la fragranza di tè tra quelle proposte ed uscire con un caldo bicchiere tra le mani, e dall’altra un gigante biscotto al cioccolato.
Perchè che sono golosa ormai è risaputo.
Amsterdam è la mia cornice romantica, una città ben lontana da ciò che mi aspettavo, che ha saputo sorprendermi con semplicità.
Nessun palazzo sfarzoso, nessuna boutique alla moda, solo alberi e fiori a circondare ponti e canali; gatti sonnacchiosi ed una marea di biciclette che quasi ti senti d’impiccio in quanto pedone.
Ti viene voglia di immergerti nella città, di viverla come un local, senza la frenesia di entrare e uscire dai musei; e così ho preferito evitare le lunghe code all’ingresso delle tappe più note, per concedermi passeggiate mano nella mano tra questi canali.
Pensando che in fondo ci sono luoghi come Amsterdam che sanno toccarti l’anima con leggerezza, e in un attimo è puro amore.
2 Comments
audrey
21 Luglio 2016 at 16:18come immaginavo post ricchissimo e super dettagliato, davvero utile per chi è in partenza. ma ammetto che un po’ sono invidiosa del tuo cielo azzurro: io non l’ho visto neppure per mezzo secondo 🙁
http://www.audreyinwonderland.it/
I Viaggi di Monique
22 Luglio 2016 at 9:06Grazie mille! In realtà una foto con il cielo azzurro è dello scorso anno scattata dal mio compagno, ma almeno così si vede meglio la zona.
Martedì prima di ripartire però ha smesso di piovere circa mezz’ora ed eravamo li in zona ed un pallidissimo sole ha fatto capolino e tac, due foto scattate con un lieve azzurro in cielo! E’ la zona che ho adorato di più di Amsterdam!