Un post dedicato con consigli utili per visitare lo Yosemite National Park, forse uno dei parchi naturalistici più spettacolari della California che merita una visita.
Non ho modo di fornirvi dettagli in merito a trekking e trail da percorrere nel parco, perchè la mia è stata una visita fugace, ma posso darvi consigli preziosi per vivere al meglio questa esperienza se come me non avete molto tempo a disposizione.
Se amate la natura, se amate camminare, scalare, andare in bici ed avventurarvi qui tra questi boschi spettacolari, se la natura è il vostro habitat naturale, allora è bene prevedere in un itinerario tra California e parchi, una sosta di almeno un paio di notti allo Yosemite National Park pernottando all’interno del parco nei suoi lodge (tassativa la prenotazione con larghissimo anticipo in questo caso).
Cosa vedere nello Yosemite National Park?
Tra i “Must See” imperdibili da vedere nello Yosemite National Park:
1) Le grandi rocce come l’”Half Dome” al cui cospetto ci si sente minuscoli, e “El Capitain”, l’iconica roccia, la più larga, che si erge nella Yosemite Valley e svetta davanti a voi per tutto il parco.
Ammirare le rocce granitiche dalla sommità del Glacier Point, magari verso l’ora del tramonto, è quanto di più spettacolare si possa vivere in questo luogo.
2) Le Cascate.
A proposito delle cascate è bene fare una precisazione. Sono tante e diverse le cascate da esplorare nello Yosemite National Park, ma nei mesi più caldi e sul finire dell’estate molte di queste waterfalls sono scariche di acqua. Quindi aguzzate la vista, il periodo di massimo splendore è sicuramente la primavera per avvistarle al meglio.
3) La Fauna locale.
Orsi, cerbiatti, scoiattoli, marmotte, uccelli, coyote, tanto per citarne alcuni. Lo Yosemite National Park è un incredibile parco ricco di fauna locale da preservare e curare. Ecco perchè i ranger, oltre ai numerosi cartelli stradali, vi ricorderanno di guidare piano in tutto il parco specialmente al calar del sole, .per preservare la vostra e soprattutto l’incolumità degli animali.
Sapete che gli orsi rimasti uccisi dalle auto lo scorso anno sono stati circa 37? (un numero davvero elevato).
Non stupitevi se incontrerete cerbiatti a bordo strada, o nelle aree pic-nic, sono in cerca di cibo, ma evitate di entrare in confidenza con loro e con qualsiasi altro animale (non fate come la sottoscritta che nel tentativo di dare una nocciolina ad uno scoiattolo si è fatta quasi mordere).
Ma gli orsi arrivano a valle?
Assolutamente si, e amano di tanto in tanto danneggiare qualche auto se fiutano odore di cibo, e pare anche di birra (dicono che ne siano golosi), perciò evitate di lasciare tracce di cibo nella vostra macchina, finestrini chiusi ermeticamente e non portate con voi del cibo nelle tasche alla mercè di animali mentre percorrete i trail. Ultimo appunto, non date cibo agli scoiattoli! Ho visto scene folli di persone che elargivano pezzi di hamburger ad un piccolo scoiattolo, patatine e via dicendo. Rispettate la natura che vi circonda e gli animali stessi.
4) Sequoie a alberi longevi
Tra le cinque cose imperdibili da vedere nello Yosemite National park, gli alberi sono sicuramente i protagonisti. Le sequoie sono maestose e rendono lo scenario davvero incredibile e suggestivo, alcune poi sono davvero longeve. La più alta è “Grizzly Giant” che supera gli ottanta metri.
A Mariposa Grove, a sud del parco, incontrerete poi un gran numero di sequoie giganti, un assaggio di ciò che vi aspetta nello spettacolare Sequoia National Park dove dimora il famoso “Generale Sherman Tree”.
Se potete includete nel vostro itinerario tra i parchi della California anche quest’ultimo parco vi troverete al cospetto della sequoia più alta del mondo. E non solo, anche il suo volume è davvero impressionante! Al suo cospetto vi sentirete praticamente dei piccolo nani.
5) Laghi e fiumi.
Un’ultima esperienza da vivere nello Yosemite National Park sono proprio i corsi d’acqua. Se arrivate al parco percorrendo il Tioga Pass, fermatevi lungo la strada per una lenta passeggiata a bordo del lago e sostate per un picnic al Tenaya Lake, o se siete più sportivi di me (e ci vuole anche poco) cimentavi con il rafting. Attenzione però il passo montano che collega Mammoth Lake allo Yosemite National Park è aperto prevalentemente in estate e inizio autunno, pertanto prima di percorrerlo è bene informarsi sulla situazione strade per via di eventuali piogge, neve o altre condizioni meteorologiche che possono determinare la sua chiusura.
Come visitare lo Yosemite National Park?
Potete farlo stando comodamente seduti a bordo della vostra auto, scegliendo i migliori punti di osservazione da dove scattare fotografie e seguendo le indicazioni dei vari percorsi, ma non è il modo migliore ovviamente (però se avete poco tempo a disposizione è sicuramente il modo più veloce).
Potete muovervi con le navette interne, o a bordo di un curioso trenino che percorre in cerchio l’area principale della Valley dello Yosemite e vi porterà al cospetto delle rocce più note, il tutto accompagnati da un ranger che vi racconterà la storia del parco.
Il tour si chiama “Valley Floor Tour” ed il percorso dura circa un’ora e mezza.
Ma la natura va vissuta.
L’odore degli alberi va respirato a pieni polmoni, e forse il modo migliore è proprio quello di salire in sella ad una bici e seguire i numerosi percorsi per esplorare lo Yosemite Park. Se amate camminare, avrete l’imbarazzo della scelta tra gli hike proposti.
All’ingresso nel parco riceverete tutte le informazioni necessarie unitamente ad una mappa ed una brochure che elencano i vari percorsi da seguire; segnalando per ogni hike il grado di difficoltà.
Per ogni tipo di informazione trovate l’Info Point allo Yosemite Village, dove ranger e personale qualificato vi illustreranno i modi migliori per vivere il parco. Qui troverete anche punti ristoro, preferite i self service al bar che serve hamburger, personalmente sono migliori.
Potete decidere di pernottare nel parco per avere più tempo a disposizione, ma se avete intenzione di visitare lo Yosemite National Park in alta stagione, ovvero da giugno a ottobre, è bene prenotare con largo anticipo.
Una soluzione alternativa è dormire a Mariposa, cittadina a circa quaranta minuti dal parco, dove ci sono numerosi hotel e motel davvero a buon prezzo, come il “The Mariposa Lodge” dove ho pernottato io.
Se invece preferite una soluzione ancora più low budget, potete optare per l’ostello immerso nella natura,lo Yosemite Bug Rustic Mountain Resort. Un eco resort immerso nel verde alle porte del parco. Trovate camere confortevoli e lodge con più letti, sia misti, che suddivisi uomo/donna. Il punto di forza di questo luogo? La quiete! Potete approfittare di una spa immersa nel verde, di una sala massaggi silenziosa, e di un bar con terrazza tra gli alberi, oltre ad un ristorante ed un barbeque.
Sul quando visitare lo Yosemite National Park direi dalla primavera a ottobre inoltrato, anche se in estate il parco è davvero full e non sarà semplice trovare un’area silenziosa. In ottobre poi inizia il foliage e i colori degli alberi rendono ancora più suggestiva la zona. In primavera, quando la natura si risveglia, i corsi d’acqua e le cascate sono al massimo splendore e questo rende il parco ancora più scenografico.
Tra gli altri Parchi dell’Ovest da visitare in un on the road in California e parchi americani, vi consiglio di leggere gli altri post presenti sul blog:
Parchi dell’Ovest americani quali visitare in Arizona: itinerario da Antelope Canyon al Grand Canyon
No Comments