California on the road, visitare la Silicon Valley tra Google e Facebook.
“Ohh le biciclette con i colori di Google, dai saliamo?”
Queste sono più o meno le parole dette da Erica, la mia compagna di viaggio in California, nel momento in cui siamo approdati al Google Campus in Silicon Valley, California.
Io ovviamente, sarà per l’età sono un pochino meno impulsiva e ho esordito così “Ma sei sicura? Cioè possiamo usarle anche noi?”
In un nanosecondo eravamo già in sella alla bici, scomodissime tra l’altro, intente a gironzolare per il campus con un sorrisone gigantesco.
Vuoi mettere, siamo a Google!
Si beh, peccato che questa cosa non si possa fare.
Le biciclette sono riservate ai dipendenti e non ai visitatori.
Ecco appunto.
Superato l’intoppo mentre il buon Fabio, il compagno di viaggio più razionale tra noi, non ha mai smesso di filmare due giovincelle un po’ cresciute che scorrazzavano per il campus ignare del divieto.
Google è così, ti mette allegria.
Sarà per i suoi colori, sarà perchè è ovviamente il motore di ricerca più conosciuto al mondo, sarà perchè puoi scattare una fotografia con il robottino Android verde o l’omino biscotto, sarà che li ci lavorano un sacco di cervelloni.
Sarà che guardando il film “The Intership” con Owen Wilson ambientato a Google mi ero fatta un’idea di un luogo divertente, fatto sta che un giretto qui ve lo consiglio se in un vostro on the road in California volete dedicare del tempo alla Silicon Valley.
La Silicon Valley, nome coniato negli anni ’70, cuore pulsante di tutte le aziende informatiche e tecnologiche più famose al mondo è situata a sud dell’area metropolitana di San Francisco a circa 40/50 di auto (che poi con il traffico sono inevitabilmente molti di più).
Da Google, che si trova a Mountain View a Apple situata a Cupertino, a Facebook a Palo Alto e Microsoft, un concetrato di microchip e cervelli, a volte in fuga, che lavorano tra le aziende più quotate, spesso ex studenti di un’altra icona del luogo, la “Stanford University”.
Un luogo che va assolutamente visto; potete entrare a visitare una parte del campus o potete immortalare i vostri sorrisi in una foto proprio all’ingresso della prestigiosa Università.
Se siete amanti dei Social Network, o semplicemente dei curiosi, io vi consiglio una tappa in questi luoghi, una mezza giornata sotto il sole prima di approdare a San Francisco, o se viaggiate in direzione sud, è una meta perfetta prima di proseguire il vostro viaggio lungo la costa.
Attenzione “spoiler”: l’unica pecca è stata il quartier generale di Facebook, il cui ingresso è proibito a meno che non facciate parte di tour organizzati o non abbiate un appuntamento in sede (si come no).
La struttura, costuituita da caseggiati, è presidiata da controlli all’ingresso che vi inviteranno a scattarvi un selfie di fronte al mega pollicione, simbolo del Like del social più famoso, situato nella rotonda circostante proprio in mezzo ad un incrocio trafficato.
In realtà non è che ci sia molto da vedere in questi luoghi, si può accedere ai vari shop, come da Apple, ma ovviamente i palazzi in cui sono situati gli uffici sono off limits.
Mi aspettavo di trovare una sorta di outlet, ma i prezzi dei cellulari e tecnologia varia sono gli stessi di tutti gli App Store.
A questo punto vi starete chiedendo se vale la pena visitare la Silicon Valley.
Beh direi di si, se la Silicon Valley si trova proprio verso la destinazione dove siete diretti potete concedervi un paio d’ore tra questi viali alberati che incorniciano le aziende più note al mondo.
Per una pausa golosa potete fermarvi a mangiare da “Buck’s of Woodside”, locale famosissimo dove pare fosse di casa un giovane Mark Zuckerberg. Il piatto tradizionale del menù è un enorme carciofo ripieno di polpa di granchio e gamberetti, ma anche hamburger e club sandwich sono buonissimi.
Se invece approdate in California sfruttando l’aeroporto di San Jose, servito dai voli Lufthansa, allora siete davvero a due passi dalla Silicon Valley.
No Comments