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Hawaii / Proposte di Viaggio

Hawaii quali isole visitare, consigli utili per organizzare il viaggio.

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Hawaii quali isole visitare?

Programmare un viaggio alle Hawaii non è semplice, non solo per la grande quantità di cose da fare e vedere, ma proprio per il numero di isole presenti e per i paradisi tropicali così diversi tra loro.

Spesso è difficile scegliere, ma ancor di più è difficile organizzare un viaggio alle Hawaii se non si hanno corrette informazioni sulla tipicità di ogni isola.

La maggior parte delle persone che incontro nel mio lavoro da agente di viaggio, ha una visione “distorta” delle Hawaii. Una meta ideale magari a fine tour in America, giusto per un po’ di relax al mare e qualche tramonto.

Niente di più sbagliato a mio avviso.

Per quello sono ideali i Caraibi, ma le Hawaii sono ben altro che una manciata di spiaggia e mare.

Montagne, vulcani, surf, danze tipiche, spiagge, sole, pesce fritto, alte scogliere, hotel di lusso e camice colorate. Le Hawaii sono questo e molto altro ancora.

Prima di organizzare un viaggio alle Hawaii è fondamentale capire quale aspetto si intende visitare, e soprattutto fare una scelta consapevole non solo in base al budget che si ha disposizione, ma in base al tempo da dedicare alle isole.

Andare quattro giorni a Maui post tour in California per esempio, può essere un’idea, ma non vi permetterà di scoprire e vivere al meglio l’essenza hawaiana.

E’ consigliato avere almeno due settimane per visitare più isole, ma già vederne due in una settimana (come fanno in tanti) non è proprio il massimo.

Lo so, il tempo è sempre troppo poco e spesso bisogna accontentarsi, io stessa viaggio n questo modo e scendo a compromessi visitando a volte poco a spizzichi e bocconi, ma se volete programmare con cura un viaggio alle Hawaii, ecco qualche consiglio utile su quali isole vedere, quando, e cosa scoprire in ognuna delle sei isole maggiori.

Oahu; Maui; Hawaii (Big Island); Kauai; Lanai e Molokai.

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Innanzi tutto come arrivare alle Hawaii?

Dagli Stati Uniti ci sono diverse compagnie aeree che volano sulle Hawaii ed atterrano all’aeroporto principali di Honolulu, da dove poi partono tutti i voli locali.

Le compagnie aeree principali sono Hawaiian Airlines, che ha sovente buone tariffe da San Francisco, o le compagnie di bandiera americane che hanno voli diretti principalmente da Los Angeles e San Francisco come Delta Airlines, American Airlines e United; ma anche Alaska e Jet blue airways.

Per le tariffe è bene muoversi come sempre con largo anticipo, ovviamente in periodi di altissima stagione non sarà facile trovare quote convenienti, ma monitorate i prezzi almeno 6/8 mesi prima del viaggio.

Come spostarsi alle Hawaii?

All’interno dell’isola è d’obbligo il noleggio auto, altro servizio piuttosto caro, così come è cara la benzina; mentre da un’isola all’altra vi spostate a bordo di piccoli aerei che è bene prenotare con anticipo.

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Quali isole visitare alle Hawaii:

OAHU

Se Honolulu l’ho sentito nominare per la prima volta dal Mago Merlino, mentre Waikiki beach era uno degli hotel da accaparrarsi nel gioco in scatola “Hotel”, Oahu è un nome che racchiude entrambe  le mete principali da visitare una volta approdati sull’isola, punto di arrivo da cui iniziare la visita delle Hawaii.

Oltre 150 chilometri di costa, due catene montuose, profumi, sapori, colori, Oahu è un’isola affollata in cui approdano orde di turisti quasi tutto l’anno (concentrati soprattutto in estate e a dicembre durante le festività natalizie).

Honolulu è il centro finanziario dell’isola, fatto di palazzoni, banche, shop, boutique, una città piuttosto caotica che ospita le principali attrazioni turistiche, ed è per questo molto cara in termini alberghieri. Tra le cose da vedere a Honolulu, visitate lo “Iolani Palace”, uno dei simboli hawaiani.

Cosa fare e vedere a Oahu:

Scoprire Chinatown, tra cibi asiatici e collane di fiori, un perfetto mix.

Crogiolarsi al sole a Waikiki beach ovviamente (preferendo Kahanamoku e Lagoon beach per le acqua più calme), nuotare a Hanauma bay o lungo le spiagge di Lanikai e Kailua.

Guardare la “hula”, danza tipica hawaiana, al tramonto lungo Kuhio beach.

Visitare Pear Harbor e il Pacific Aviation Museum, perché le Hawaii non sono solo mare e natura, ma storia e cultura da scoprire.

Ammirare il panorama da Diamond head, lungo il versante orientale di Oahu.

Osservare le onde ed i surfisti lungo la costa settentrionale, dove tra fine novembre e dicembre si svolgono importanti manifestazioni sportive con i professionisti migliori.

Questo è solo un assaggio di cosa vedere a Oahu, perché credetemi la lista di spiagge parchi naturali è davvero molto lunga.

MAUI

Maui da ragazzina per me erano le t-shirt colorate che indossavo, ne ricordo una viola con una tavola da surf sulla schiena, e il logo “Maui” sul davanti; la indossavo e a mala pena sapevo dove si trovava quest’isola che da sempre attira tantissimi turisti.

Pare siano oltre due milioni i visitatori che ogni anno arrivano per scoprire Maui.

Cosa vedere assolutamente a Maui:

Fare una passeggiata lungo la storica Lahaina e visitare le spiagge di Kaanapali, Kapalua e Wailea.

Visitare il Kanaha beach park, dove fare anche bird-watching.

Visitaer Paia, la cittadina dove domina la cultura del surf, ed ovviamente percorrere la famosa “road to Hana”, l’attrazione principale dell’isola.

Se volete provare la pratica del whale-watching, Maui è il punto di partenza ideale per avvistare le balene.

Ma se Maui per voi vuol dire soprattutto mare e spiagge, allora dovete concentrarvi sulle zone di Wailea, Makena e Kihei, dove trovate anche soluzioni alberghiere più economiche rispetto a Kaanapali. L’impatto non è il massimo con i palazzoni stile condominio sul mare, ma i dieci chilometri di spiaggia di Kihei sono sicuramente un must.

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HAWAII BIG ISLAND

Su quali isole visitare alle Hawaii, Big Island, chiamata Isola Grande, è sempre una scelta difficile per via delle grandi dimensioni dell’isola. Cinque enormi vulcani diedero infatti origine a Big Island, isola che vanta oltre quattrocento chilometri di coste diverse, tra sabbia bianca, roccia vulcanica.

Le cose da fare a Big Island sono tante, ecco perché è bene valutare sin da subito se inserirla o meno nel vostro itinerario di viaggio alle Hawaii, valutando con attenzione quanti giorni potreste avere a disposizione per visitarla.

Tra le cose da fare e vedere a Big Island:

Immersioni e snorkeling a Kealakekua bay.

Visitare Kohala coast e Kona, dove si trovano circa cento chilometri di litorale soleggiato. A Kohala le attrazioni sono gli hotel, come l’Hilton Waikoloa village che si presenta con canali e lagune tanto che ci si sposta anche a bordo di piccole barche in perfetto mood veneziano.

Visitare Waimea dove potete andare a cavallo ed assaporare la vita da cowboy.

Visitare Hilo (dove piove praticamente ogni notte, pare siano oltre 250 i giorni piovosi) e le cascate di Rainbow e Alaka falls da dove ammirare, al mattino, spettacolari arcobaleni.

Visitare il Mauna Kea ed il centro astronomico, o semplicemente concedervi una pausa caffè con una visita alla Mountain Thunder Coffee Plantation.

Visitare in auto il Crater Rim, una strada circolare intorno alla caldera sulla sommità del vulcano Kilauea.

Per i golosi, come me, fate tappa al Macadamia Nuf Factory, perché qui le noci sono una cosa seria e buonissima!!! (Acquistatele e poi fate una crostata alle albicocche e noci di macadamia!).

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KAUAI

Lunga circa cinquanta chilometri, attraversata da fiumi navigabili, Kauai è decisamente piovosa, lussureggiante, ma vanta anche coste dorate dal sole dove nuotare lungo la South Shore.

Visitate i giardini botanici “National tropical botanical garden”, fate una passeggiata al molo di Hanalei Bay; un’escursione al Waimea canyon, o fate un’uscita in barca per ammirare il litorale di Na Pali e le sue altissime scogliere.

La zona più turistica, dove trovare ristoranti e hotel, è sicuramente la “Coconut coast” , chiamata così proprio per le centinaia di palme da cocco (qui Elvis Presley girò parte del film “Blue Hawaii”).

Kauai è decisamente selvaggia, perfetta da abbinare ad un viaggio alle Hawaii dopo aver visitato Oahu e Maui, ma non l’ideale per chi ricerca sole e mare e non vuole addentrarsi nella vita e storia hawaiana che qui si respirano ovunque.

MOLOKAI

Isola molto piccola, solo sessanta chilometri di lunghezza e sedici di larghezza.

A Molokai regna la natura, dal Kalaupapa National park alla East end, da percorrere in auto lungo le coste da nord a sud dell’isola, con le montagne da un lato e l’oceano dall’altro.

Imperdibile Halawa valley tra le cose da vedere a Molokai, ma se potete fatelo con le guide locali perché davvero esplorare l’isola, la storia, la natura e la cultura di questi luoghi, assume un valore diverso se fatto con chi qui vive la vera vita hawaiana.

LANAI

Se Molokai è piccola, Lanai è decisamente un’isola piccolissima con i suoi 25 chilometri circa di lunghezza, ma è ben fornita di coste frastagliate e paradisi naturali, come il santuario marino di Hulopoe bay.

Perché andare a Lanai?

Negli anni questo è diventato un po’ il rifugio delle star, dei vip, di chi vuole concedersi una vacanza rilassante, senza però dimenticare comfort ed ottimi hotel.

Non per niente Lanai è meta nota ai golfisti (e qui in famiglia sono tre!), perché pensate alle Hawaii ci sono circa cento campi da golf.

Lo so che le liste su cosa fare e vedere sono riduttive, ma mi auguro in questo modo di darvi piccoli consigli per iniziare a valutare quale isola delle Hawaii visitare e come organizzare un itinerario di viaggio in base al tempo che avete a disposizione.

Diciamo che in venti giorni potete valutare di visitare tre isole, ma in una sola settimana io consiglio di limitarvi ad una sola meta, tra Maui e Oahu per esempio, onde evitare di saltellare qua e là e cogliere ben poco di ognuna.

Sul quando andare alle Hawaii, i periodi di altissima stagione sono la nostra estate e durante le festività natalizie, mentre i mesi “più economici” se così possiamo dire in termini alberghieri, sono aprile, settembre, ottobre e novembre, dove però potreste incappare in maggiori giornate di pioggia.