No non è un post dedicato a consigli di viaggio e volo in aereo , “Lezioni di volo per principianti” è il titolo di un libro, di Beth Hoffman, che ho letto anni fa e che ricordo ancora con piacere.
Pagine mi hanno colpita così tanto, che ho pensato di lasciarne traccia anche qui sperando di consigliare il titolo giusto per te che stai leggendo. Premetto dicendo che si tratta di un romanzo di qualche anno fa ormai, pubblicato nel 2012 e che io ho recuperato in biblioteca non trovandolo in vendita.
Un tempo ero solita trascorrere un paio d’ore tra gli scaffali e i libri con le copertine un po’ sgualcite, tra il profumo della carta, il pavimento in legno che scricchiola, e una me curiosa che afferra un romanzo a volta ispirata solo dal titolo, come in questo caso.
E’ un po’ come accade quando scelgo una meta per un viaggio.
All’inizio magari è un’idea ancora confusa, ma poi basta una fotografia, un’immagine, un racconto ed ecco che scatta qualcosa nella mia mente e il desiderio di andarci prende il sopravvento.
Con i libri mi capita la stessa cosa, mi basta un dettaglio o una frase e lo sento subito mio. Ho letto poche righe di questo libro in biblioteca, ma solo dal titolo avevo già deciso di portarlo a casa con me, sentivo che sarebbe stata una storia piacevole ed emozionante, e non mi ha delusa.
La storia di “Lezioni di volo per principianti” è ambientata a Savannah, in Georgia nel cuore del Sud Americano, uno dei tanti luoghi in lista se penso agli Stati Uniti e agli on the road che vorrei fare.
Il romanzo racconta la storia CeCe, una bambina che cerca di guarire una triste ferita a causa di una grave perdita. Intorno a lei orbitano personaggi divertenti, colorati, le tipiche signore del Sud con i loro nomignoli strani (Mz Goodpepper, Mz Tootie) che mi sembra davvero di vedere, indaffarate tra faccende domestiche, gite al mare, torte di pesche e marmellate fatte in casa.
Sembra di sentire il calore sulla pelle ed il vento tra i capelli, e non è strano sorridere mentre si legge di cappellini e vestitini colorati descritti così minuziosamente, insieme agli edifici storici che custodiscono ricordi e segreti. I personaggi sembrano davvero prendere forma, tant’ è che ho desiderato ne facessero un film giusto per scoprire il volto di ogni protagonista.
Con mano sapiente il racconto scivola via dolcemente, portando con se tanti insegnamenti a tratti così banali, ma così veri.
E’ un libro che sento mio perchè anche io ho passato un momento buio anni fa.
E ancora oggi il dolore per la grave perdita che abbiamo subito in famiglia a volte torna prepotente a galla e fa male. Mi sono chiusa letteralmente in casa per mesi allora, con la testa china sui libri e gli occhi pieni di lacrime.
Ho lasciato che i giorni trascorressero via senza fare nulla. Senza vivere, lasciandomi sopravvivere.
Nella sua semplicità il libro mi ha trasmesso qualcosa, riportando alla vita la protagonista, insegnandole a tuffarsi in questo mondo che tanto ha da offrire. Insegnandole a vivere, a seguire i propri sogni e a circondarsi di persone care, che sono forse il segreto della felicità.
In poche pagine ho capito quanto sia importante credere in se stessi, ma non avere paura di chiedere aiuto, mai a nessuna età.
Non avere paura di essere ciò che si è
e ciò che si vuole diventare.
Sono convinta che, come dice il libro, ognuno di noi sia un principiante in qualcosa, e non è un male.
Solo così possiamo costruire il nostro futuro inseguendo quel fuoco che abbiamo dentro, con un po’ di ingenuità e a tratti un po’ di spavalderia.
Leggendo queste pagine si torna bambini per un attimo, giusto il tempo di ricordare sogni e sacrifici che ai tempi sembravano montagne insormontabili, ed invece eccoci qui, con un bagaglio di esperienze ed emozioni e ancora tanti sogni da realizzare.
“E’ il modo in cui sappiamo sopravvivere alle ferrite della vita che ci dà forza e bellezza”.
E’ questo il messaggio tra le pagine, che in qualche modo mi lascia per un attimo malinconica, ma poi mi fa ricordare quanti passi avanti ho fatto e quanti ne voglio fare ancora.
Tratto dal libro “Lezioni di volo per principianti”:
“Se c’è una cosa che desidero per te, è che tu possa trovare la tua vocazione, il tuo fuoco, perchè è li che stanno la vera felicità e la ragione di vita.”
“E come faccio a capire quale è il mio fuoco?”
“Oh lo capirai quando sarà il momento. Un giorno farai o vedrai qualcosa oppure avrai un’idea che sembrerà spuntata all’improvviso da chissà dove.
E sentirai una specie di rimescolamento, come un fremito caldo nel petto.
Quando succederà, qualsiasi cosa tu faccia, non ignorarlo. Apri la mente ed esplora l’idea. Tieni acceso quel fuoco, e ravvivalo. Solo così lo troverai e sarai felice”.
Non so se l’ho trovato questo “fuoco”, ma so che ho la fortuna di fare ciò che mi rende felice, anche se per arrivarci ci ho messo davvero un bel po’.
Ed è ciò che auguro a tutti, di sentirsi leggeri e felici, anche solo per un attimo.
2 Comments
audrey
12 Luglio 2016 at 12:20grazie mille per questo consiglio prezioso, ho già segnato il titolo in WL!!
http://www.audreyinwonderland.it/
I Viaggi di Monique
12 Luglio 2016 at 12:31Ho scelto questo libro per caso, ed è stato davvero piacevole leggerlo 😉