New England itinerario di viaggio 10 giorni on the road.
Un itinerario breve, vero, perchè dieci giorni tra Boston, i paesini lungo la costa ed i fari del Maine, le mansions in Rhode Island, il foliage ed i paesaggi di Cape Cod, sono pochi, pochissimi.
Ma mi sarebbe bastato.
Un viaggio bramato da tempo, un’ottima occasione per trascorrere tre giorni a Boston con i cognati ed il nipotino che ci avrebbero raggiunti da San Francisco.
Avevo acquistato i voli lo scorso febbraio, partenza il 10 ottobre. In autunno, per ammirare la magia del foliage che dipinge i paesaggi del New England.
Un’ottima tariffa aerea, € 360,00 a testa volo da Milano a Boston con scalo a Parigi in andata e New York il ritorno.
Mia cognata si era occupata dell’alloggio a Boston, un appartamento a due passi da Fenway Park, in modo da stare tutti insieme; ed io avevo prenotato tutti gli hotel e noleggiato l’auto con cui, solo io e lui, avremmo fatto un piccolo on the road di una settimana da Boston a Cape Cod, passando per Maine e Rhode Island.
Ma a 48 ore dalla partenza una terribile notizia ci ha impedito di partire. Una di quelle situazioni a cui non sei mai preparato abbastanza. La nonna di lui, la “mitica” Marisa, viaggiatrice anche a quasi 90 anni, se n’è andata, lasciando un grande vuoto in tutti noi.
E’ strano pubblicare un post in cui racconto di un viaggio che in realtà non è mai avvenuto, ma avendo organizzato tutto ho pensato che potrebbe essere un ottimo spunto per chi sta progettando un itinerario di viaggio nel New England per dieci giorni.
Forse riprogrammeremo il viaggio più avanti, o forse no; e allora scrivo qui, per ricordare e per sognare un po’, anche perchè non è stato affatto facile definire le tappe di quel viaggio, troppe cose da fare e pochissimo tempo.
Ecco allora qualche consiglio su cosa vedere, un piccolo assaggio dei panorami lungo la costa verso il Maine, del foliage, delle atmosfere alla “Gilmore Girls” e quel tocco dei Kennedy nella storia che li ricorda a Cape Cod.
NEW ENGLAND ITINERARIO DI VIAGGIO 10 GIORNI DA BOSTON
Giorno 1- 4: Boston
Tre notti a Boston, una città che sogno di vedere da tempo, tra i suoi quartieri più famosi come Beacon Hill e l’iconica Acorn Street.
Visitare Harvard ed il prestigioso M.I.T. (ed ovviamente acquistare t-shirt e felpa delle università per mio nipote); gustare aragosta in uno dei mercati di street food, un pumpkin spice latte passeggiando per il Boston Public Garden, rimanere a bocca aperta nella Public Library e macinare chilometri a piedi per scoprire la città.
Boston, per molti una tappa da inserire in un viaggio da New York, è invece per me una città a cui avrei voluto dedicare davvero più tempo per conoscerla al meglio.
Giorno 4: lungo la Costa
Salutati i cognati in tarda mattinata, avremo ritirato l’auto a noleggio all’aeroporto di Boston, pronti per il nostro on the road alla scoperta del New England.
Prima tappa da Boston, la cittadina di Salem per un rapido tour, dove avrei dovuto acquistare un libro di pozioni e magia per mia sorella che va pazza per tutto ciò che ha a che fare con le streghe. E poi vuoi non scattare una fotografia alla statua della famosa “Samantha la strega”?
Da Salem direzione Gloucester, per una vista del porto, considerato uno dei più vecchi d’America, per poi arrivare alla nostra prima sistemazione in questo on the road, a Rockport.
Inizialmente avevo pensato di spingermi più a nord per dormire vicino a Ogunquit, ma non volevo perdermi l’atmosfera di Rockport, questo piccolo villaggio di pescatori noto per l’ottimo lobster roll.
Una delle cose più belle nel pianificare l’itinerario di viaggio nel New England, è stata quella di scegliere dove dormire tra i tanti “Inn” stupendi che ci sono in ogni località.
A Rockport avevo prenotato il “Rockport Inn & suites”, a convicermi il caminetto in camera e l’atmofera del braciere accesso in cortile, dove aspettare il tramonto accovacciata in una coperta (come già avevo fatto in un bellissimo Inn a Monterey lungo le coste californiane).
Sui costi degli hotel e degli Inn dove dormire in New England, ci sono diverse soluzioni di budget, ma come sempre il consiglio è di prenotare con largo anticipo sia per l’estate, periodo affollato, che per l’autunno, periodo gettonatissimo per ammirare gli scenari del foliage.
Giorno 5: da Rockport a Portland.
Eccolo qui il piccolo itinerario lungo la costa del New England che tanto bramavo di percorrere, tra scogliere, oceano, e la bellezza dei fari. Vi invito a leggere il post di Silvia, che mi ha fatta innamorare di questi luoghi.
Tappa a Cape Neddick per ammirare il Nubble Lighthouse e poi direzione Kennebunkport, altro pittoresco villaggio di pescatori dove l’idea era di fermarci per pranzo, per poi arrivare a Cape Elizabeth, probabilmente uno dei luoghi più fotografati lungo le coste del New England.
Portland sarebbe stata solo una tappa di passaggio per la notte, in realtà non avevamo in mente di dedicarle troppo tempo, perchè il resto del viaggio sarebbe stata per noi un’immersione tra i colori del foliage.
Giorno 6: Foliage New England.
Sveglia presto e partenza da Portland direzione Kangamangus Highway. Già il nome di questa strada ha un suo perchè, ed è di fatto una delle strade più scenografiche da percorere in un on the road nel New England per ammirare il foliage.
Abbiamo volutamente scartato i parchi nazionali di questi territori, dall’Acadia National Park alle White Mountains, optando per i paesaggi che si incontrano lungo la strada e preferendo cittadine ed atmosfere che tanto amo.
Non è facile organizzare le tappe in una sola settimana tra i vari Stati del New England, quindi il consiglio è quello di valutare bene cosa volete vedere, cosa vi ispira di più, senza metter troppa carne al fuoco, e viste le distanze non troppo imponenti (se paragonate ad un on the road tra California e parchi dell’Ovest), dedicarvi davvero a ciò che sognate di visitare.
Grazie ai webinar di Visit Usa Italy, ho avuto modo di scoprire diversi lughi del New England che sinceramente non conoscevo, così la Kangamangus highway era stata inserita nel nostro viaggio, in direzione Meredith, dove avremmo trascorso la notte.
Meredith, nel New Hamphire, si affaccia su un grande lago dal nome quasi impronunciabile, lago Winnipesaukee.
Perchè Meredith? Provate a digitare il nome su google e andate nella sezione immagini.
Immaginare di vederla nel cuore dell’autunno con i colori del foliage, aspettando il tramonto lungo il porticciolo, i clichè che amo. L’offerta su dove dormire a Meredith non è altissima, ed i prezzi degli Inn non sono molto economici, soprattutto nel mese di ottobre.
Giorno 7: da Meredith New Hampshire a Newport.
Prima tappa direzione Concord. E qui a Concord io e lui ci saremmo divisi.
Io sarei andata a visitare la casa di Louise May Alcott, autrice di “Piccole Donne”, perchè da divoratrice di libri non potevo perdermi un’icona come questa, e lui si sarebbe diretto al “Sleepy hollow cimitery” (per me no grazie).
Ero in dubbio se inserire o meno questa tappa, inizialmente l’idea era di procedere verso Providence e poi Newport, ma poi alla fine avevo ceduto alla curiosità di ammirare la casa museo di una grande scrittrice.
Avremo saltato Providence, per arrivare nel pomeriggio a Newport, nel Rhode Island, ed entrare nel cuore del viaggio visitando ciò che che incuriosiva di questa città, le mansions.
Un tour a piedi percorrendo la via principale per ammirare le lussuose dimore storiche della città di Newport. Dallo stile elisabettiano a quello gotico e medievale, una più maestosa dell’altra, le ville sono le icone di questa cittadina affacciata sul mare. La maggior parte delle dimore sorge su Bellevue Avenue, e si possono visitare con ticket di ingresso singolo, tour organizzati, o biglietti cumulativi.
Mi immaginavo un’atmosfera calda, accogliente, dal sapore quasi retrò. Chissà…
Nel cercare dove dormire a Newport, vi giuro che ho cambiato idea mille volte, perchè le soluzioni sono super carine. Certo alcune hanno prezzi proibitivi, ma avevo trovato una sistemazione a buon prezzo allo Yankee Peddler Inn, davvero caratteristico.
Giorno 8 – 10: da Newport in direzione Cape Cod
Cape Cod: per assaporare i panorami lungo l’oceano, albe e tramonti; visitare il museo a Hyannis per ripercorrere la storia dei Kennedy, e proseguire in questo on the road nel New England con lentezza.
Hyannis era proprio la tappa conclusiva del nostro viaggio, le ultime due notti in un altro piccolo Inn proprio sul porticciolo della città, l’Anchor Inn Hotel.
Perchè due notti a Cape Cod?
Per visitare i suoi paesini e spingerci fino alla punta a nord della penisola, Provincetown. Gustare ancora pesce, pancakes cicciosi; ammirare tramonti, fotografare i fari ed i chiassosi leoni marini; immortalare ogni casetta colorata ed insegna dei negozi e catapultarmi in un’atmosfera quasi surreale.
Ho seguito Silvia in tutto il suo viaggio nel New England, e dai suoi racconti e dai suoi scatti, mi ero innamorata di Cape Cod , dove sogno davvero di andare, e magari avere tempo anche per visitare le isole vicine di Nantucket e Martha’s Vineyard (mete che non avevo inserito in questo viaggio per via del tempo a disposizione e del clima freddo di ottobre non proprio ottimale per salire su un traghetto per me).
Ciò che posso dirvi è che il New England è una meta che richiede davvero tanta ricerca nel definire un itinerario di viaggio perchè i luoghi da vedere sono tantissimi.
Sarà che non amo partire all’avventura e decidere giorno per giorno dove andare e cosa visitare, per me il bello del viaggio è anche pianificare, soprattutto in questo territorio che ha tantissimo da offrire e richiede molto tempo a disposizione.
Io ho optato per le città, per il mare, per il foliage, avendo solo una settimana a disposizione per un on the road da Boston a Cape Cod.
Vi invito a curiosare sul blog di Simona, esperta viaggiatrice negli USA on the road, che nel New England è stata più volte per raccontare luoghi uno più bello dell’altro, come il Vermont, il Maine, il Merrimack river ed i ponti coperti.
Il New England è uno di quei viaggi che sogno, ma per il motivo per cui è stato cancellato, per ora ha ancora un sapore amaro, e rimarrà nel cassetto ancora per un po’ di tempo.
1 Comment
Elena
22 Giugno 2020 at 13:43Che zona meravigliosa il new England!
Tornerei domani.. Quei colori, quella tranquillità.. Bellissimo!