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Prima volta a New York, cosa vedere in 5 giorni

Prima volta a New York Upper East Side New York

Prima volta a New York, consigli utili su cosa vedere in cinque giorni.

Ci vuole una premessa prima di iniziare a raccontare della mia prima volta a New York e  suggerirvi cosa vedere in cinque giorni a New York.

Sicuramente, come per tutti, New York è nell’immaginario collettivo la meta per eccellenza vista in tante pellicole cinematografiche e serie tv, una sorta di immenso “parco divertimenti” in cui ci si può sentire un po’ sopraffatti la prima volta, soprattutto se si smania dalla voglia di vedere tutto.

Non fate questo errore.

Create un vostro itinerario personalizzato per visitare New York in cinque giorni secondo i vostri tempi, le location che volete a tutti i costi vedere, le attrazioni, i musei, e se qualcosa, anzi molto, rimarrà indietro, poco importa, potete sempre tornare in futuro.

New York è una città in continuo fermento e la maggior parte delle nuove attrattive non c’erano quando sono stata io la prima volta, ormai nel 2012 e poi nel 2016.

Cosa vedere a New York per la prima volta?

Ad esser del tutto onesta per me il primo impatto appena arrivata è stato strano.

Sarà perché atterrando all’aeroporto JFK ci vuole un po’ prima di arrivare nel cuore di Manhattan; si rimane imbottigliati nel traffico, nel mio caso sotto una pioggia battente pur essendo il 1 maggio. Sarà per via del jet leg, o della troppa eccitazione mista a curiosità, sarà forse a causa delle troppe aspettative che mi ero portata indietro insieme ai bagagli, insomma per le prime ore a New York mi sono sentita confusa, sopraffatta.

Ho vagato con il naso all’insù senza rendermi veramente conto delle grandi potenzialità che la città era in grado di offrire. Mi sembrava tutto già visto, nessuna scintilla. Ho passeggiato per Times Square non particolarmente eccitata all’inizio lo ammetto, mancava qualcosa.

E poi ho capito.

Dovevo cominciare ad assaporare New York la prima volta con fare meno frenetico, senza consultare la mappa ogni secondo alla ricerca di un palazzo, un monumento o un museo famoso. Dovevo semplicemente lasciarmi rapire dalla meraviglia di New York senza cercarla in modo assennato, senza correre da un capo all’altro della città, anche se cinque giorni per visitare Manhattan sono davvero pochi (ecco perchè poi a New York ci sono tornata e lì mi sono sposata!).

Prima volta a New York, consigli su cosa vedere in cinque giorni:

Normale citare tutti i clichè più turistici che ormai tutti conoscono, ma inutile girarci intorno, se si va a New York per la prima volta queste sono le cose da vedere assolutamente in un itinerario di cinque giorni.

Due passi nella Fifth Avenue, tra boutique e negozi, e poi dritta a visitare la New York Public Library, tra i suoi corridoi e gli antichi libri che custodisce,, uno dei luoghi in cui sarei rimasta ore.

Mi sono spinta a sud nel Lower Manhattan, tra l’East Side e i quartieri di “Nolita”, la confusione di Soho, e poi a Chinatown, che sta divorando voracemente lo storico quartiere di Little Italy.

L’emozione più grande è arrivata una volta raggiunto il Ponte di Brooklyn e le lacrime mi hanno solcato le guance durante la visita al Museo della Memoria del 11 Settembre a Ground Zero, museo che ripercorre i tragici avvenimenti dell’11 settembre 2001.

L’amore per New York è letteralmente esploso una volta che mi sono ritrovata a Central Park dove, tra runner, partite di baseball e lezioni di yoga, si prosegue fino alla statua che raffigura “Alice nel Paese delle Meraviglie”, nel Conservatory Water, o magari, per un’occasione speciale, ci si concede un pranzo nell’iconico ristorante Boathouse.

Per rimanere sempre connesso durante il tuo viaggio a New York, valuta una E-Sim di Airalo comoda e funzionale per il tuo telefono, cosi puoi navigare in tutta tranquillità per la città. Per me è utilissima per usare Google Maps e le varie App dei mezzi pubblici di NY, postare in tempo reale foto e video, e nel caso acquistare dei biglietti last minute per alcune attrazioni.

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Cinque giorni a New York, i luoghi imperdibili da vedere secondo me:

L’ Empire State Building, il Crysler Building, la  Top of the rock; la St. Patrick Cathedral e le Nazioni Unite con una sosta per ammirare il soffitto della Grand Central Station, quei clichè che non possono mancare.

E alla domanda meglio la vista dall’alto della città dall’Empire State Building o dalla Top of the Rock, io dico assolutamente la seconda! La vista di Manhattan, magari al tramonto, è assolutamente un must imperdibile per chi visita la prima volta la città, ma acquistate i biglietti con largo anticipo.

Negli anni New York continua a costruire grattacieli che quasi solcano il cielo, rendendo così l’offerta delle attrazioni per una vista dall’alto sempre più ricca. Potete quindi valutare di ammirare lo sklyline della città, magari all’ora del tramonto, scegliendo tra il The Edge, una piattaforma panoramica unica nel suo genere (non proprio consigliata a chi soffre di vertigini come la sottoscritta).

La struttura infatti sporge di oltre trecento metri sopra il livello stradale con un’inclinazione che sembra quasi dare l’illusione di essere sospesi nel vuoto.

Ad oggi è il One World Trade Center l’edificio più alto di New York, e salendo fino al piano 102 potete ammirare lo skyline del Lower Manhattan, il fiume Hudson e con l’orizzonte limpido la vista si estende fino a Jersey City.

Tra i luoghi da vedere la prima volta a New York in cinque giorni, tappa indiscussa una passeggiata lungo la High Line, una vecchia ferrovia sopraelevata ora riadattata a viale “sospesi” sopra le trafficate vie di Manhattan. Imboccate l’High Line dal quartiere Chelsea, magari fate prima una tappa golosa al Chelsea Market dove troverete tantissimi corner dove mangiare (incluso un piatto di pasta by Giovanni Rana).

Mentre per gli amanti dello sport e della musica è bene consultare l’agenda degli eventi in programma al Madison Square Garden prima di prenotare un viaggio, magari per un concerto o una partita di basket, per chi non ama lo sport come me, meglio optare per uno spettacolo in un teatro a Broadway, esperienza davvero unica se trovate qualcosa che fa per voi.

E se i primi tre giorni del vostro viaggio a New York li trascorrerete in balia delle bellezze di Manhattan, con il naso all’insù tra i grattacieli ad ammirare e fotografare i siti turistici,  lunghe camminate e pause golose tra muffin o hamburger, cercate di ritagliare del tempo per almeno un Museo.

Che sia il famosissimo Guggenheim, o il maestoso Moma, New York è forse una delle metropoli che vanta musei favolosi ed imperdibili.  E così, mentre vi ritroverete a passeggiare per l’Upper East Side, in cerca di un buon posticino per un brunch, valutate una visita in un museo e non ve ne pentirete.

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Scarica free la mini guida digitale con un piccolo itinerario di 5 giorni a New York, consigli su dove mangiare, fare shopping, un aperitivo in un rooftop bar a Manhattan.

Clicca sull’immagine qui sotto:

Consigli di viaggio per la prima volta a New York:

Come per ogni viaggio consiglio di prenotare con largo anticipo il volo aereo, così da trovare buone tariffe specialmente per un volo diretto (io ho avuto la fortuna di acquistare un biglietto aereo a 350 euro a persona, ma ad oggi pare un miraggio).

Per gli hotel a New York la scelta è praticamente infinita, a seconda del luogo in cui si vuole pernottare e ovviamente dal budget a disposizione..

Si può optare per le tante proposte alberghiere vicine a Central Park, a Madison Avenue e alla Fifth Avenue, ma a mio avviso scegliere un hotel nella zona di Midtown permette di essere in un’ottima posizione per visitare Manhattan. Se si vuole risparmiare un pochino, valutate di pernottare fuori Manhattan, con la metropolitana vi spostate ovunque e riuscite a risparmiare un po’. Fate molta attenzione ai costi inclusi in quanto molti alberghi a Manhattan non includono la Resort fee, una tassa aggiuntiva che può davvero risultare piuttosto costosa, a cui si aggiunge la tassa di soggiorno.

L’importo della Resort fee varia in base alla classificazione alberghiera (numero di stelle) e ubicazione, e ci sono alberghi che applicano anche quote pari o superiori ai 50 dollari a notte.

Non dimenticate di stipulare un’assicurazione sanitaria, tassativa per i viaggi negli Usa. E se partite con dei bambini, o in ogni caso per sentirvi tranquilli (cosa che faccio sempre io), valutate un massimale di copertura spese mediche molto alto o addirittura illimitato.
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Partite già con un’idea approssimativa su cosa vedere per la prima volta a New York, perché una volta arrivati verrete inghiottiti dalla città e avere un mini itinerario abbozzato vi sarà utile per non perdere i luoghi più noti.

Se avete in mente di visitare molti musei ed attrazioni, valutate se vi conviene acquistare il New York pass, e se siete golosi, come la sottoscritta, o cercate posticini perfetti dove mangiare qualcosa di buono, segnatevi gli indirizzi così da organizzare il vostro itinerario giornaliero anche in base a dove volete mangiare (per esempio una tappa golosa da “Alice’s tea cup” oppure da “Bubby’s” per un brunch).

Se hai bisogno di una consulenza per organizzare il tuo viaggio a New York, prenotare voli, hotel, escursioni, o se vuoi una guida digitale personalizzata con un itinerario su misura su cosa fare e vedere a New York, contattami per usufruire dei miei servizi di Consulente di Viaggio e Travel Designer.
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13 Comments

  • Antonella
    14 Dicembre 2014 at 16:48

    Io ero andata con l’intenzione di restarci ma, anche se il mese lì è stato una favola, ho capito che non ci vivrei. La solitudine e la tristezza che ho visto nelle persone che ho conosciuto a New York non l’avevo mai vista in nessuna parte del mondo…

    Reply
    • I Viaggi di Monique
      15 Dicembre 2014 at 11:32

      In effetti da turista si vede solo il bello che una città sa offrire, poi viverci è tutta un’altra cosa 😉

      Reply
      • Antonella
        16 Dicembre 2014 at 9:10

        Già, purtroppo è una cosa che si dice spesso quando si parla di New York, e non pensavo fosse così vera…

        Reply
        • I Viaggi di Monique
          16 Dicembre 2014 at 9:54

          Immagino…io ho vissuto 2 anni a Milano e a volte ci si sente soli, è l’effetto delle grandi città dove in tanti sono troppo di corsa.

          Reply
  • Elisa
    5 Febbraio 2015 at 10:11

    Anche io ricordo benissimo le prime ore della mia prima volta a NYC … che emozione!!
    Era la prima volta negli States anche, quindi non ero proprio abitata a nulla di tutto ciò!!

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    • I Viaggi di Monique
      5 Febbraio 2015 at 11:05

      I primi momenti ti lasciano un po’ in confusione, in realtà non ero così entusiasta, per via del freddo, la pioggia, ma poi piano piano NY mi ha conquistata! La prox volta che torno ovviamente chiederò a te un sacco di consigli 😉 grazie cara.

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  • Veronica
    6 Febbraio 2015 at 9:49

    Che bello questo articolo Monica! Mi ci ritrovo in pieno sia per quanto riguarda Mamma ho perso l’aereo 2 😉 sia perchè anche io credo che la vera bellezza di New York sia l’energia, a volte caotica ma sempre coinvolgente, che aleggia in ogni quartiere, vicolo o palazzo!

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    • I Viaggi di Monique
      6 Febbraio 2015 at 9:54

      Grazie mille Veronica! A volte, dopo aver sognato così tanto un luogo, quando si arriva non si percepisce subito la magia, New York mi ha conquistata piano piano e ora, ogni volta che rivedo la città in un film, ripartirei immediatamente. 😉

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  • […] ho dubbi, per me è decisamente il periodo migliore per vedere New York in tutto il suo splendore. I colori dell’autunno qui sono magnifici e si fondono splendidamente […]

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  • […] New York, proprio sul ponte di Brooklyn, tutte queste emozioni mi sono piombate addosso come uno […]

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  • […] Anche per il 2016 la protagonista del viaggio di nozze più richiesta è Lei, New York. […]

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  • […] C’è chi sceglie di vivere al meglio New York, per poi volare ai Caraibi per una luna di miele tutta relax e momenti romantici, chi invece preferisce un assaggio delle bellezze della Costa Est partendo dalla Grande Mela. Ecco un classico itinerario consigliato per un viaggio di nozze di 8/10 giorni da New York: […]

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  • Silvia The Food Traveler
    5 Maggio 2024 at 17:19

    Il mio primo viaggio a New York risale a un po’ di anni fa, e anche io ero rimasta sopraffatta da questa metropoli in cui rischi di sentirti smarrita e inghiottita. Ma poi la sua bellezza finisce sempre per rapirti. Da allora ci sono tornata diverse volte, e devo dire che per me l’emozione di essere in questa città ogni volta è qualcosa che non ha prezzo.

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