Che sono innamorata della Francia ormai lo sapete.
Non parlo solo di Paris, o della Costa Azzurra e della Provenza, luoghi dove amo tornare, ma in generale dell’atmosfera francese. Adoro tante cose della Francia, ed una fra tutte è la possibilità di vivere per qualche giorno una vera atmosfera da favola tra i castelli della Loira.
La Valle della Loira è infatti una di quelle mete che vorrei visitare presto, tra manieri, giardini in fiore, storia e cultura che la rendono una destinazione incredibile da scoprire.
E così eccomi qui a raccontarvi della Valle della Loira con un itinerario di 4/5 giorni per scoprire il meglio che questa regione ha da offrire (soprattutto quest’anno in occasione dei 500 anni di Rinascimento in Francia).
Come arrivare nella Valle della Loira
Punto di partenza per visitare questi luoghi è Parigi, dove potete arrivare in aereo, in treno (soprattutto dal nord con il tgv ci sono ottime tariffe), oppure potete valutare un viaggio in auto dall’Italia con tappa nella capitale francese e poi direzione castelli.
Quattro/cinque giorni sembrano pochi per visitare la Valle della Loira, ma in realtà le distanze tra un luogo e l’altro non sono imponenti, e con un buon itinerario, si riescono a vedere molti dei luoghi più iconici e molti degli oltre venti castelli situati in questa zona.
Valle della Loira
itinerario di viaggio di 4 /5 giorni
1° giorno: Parigi – Chambord – Blois – Cheverny
In circa due ore, a seconda del traffico, da Parigi raggiungerete Chambord, simbolo del Rinascimento.
Un vero capolavoro architettonico il castello che racchiude oltre quattrocento stanze, oltre trecento camini e ottanta scale, una delle quali progetto di Leonardo.
Tutt’intorno al castello di Chambord sono stati ricreati i giardini alla francese, e se capitate in tarda primavera, quando sono in fiore, è davvero una scenografia incredibile. Chambord è infatti iscritto nel patrimonio culturale Unesco sin dagli anni ’80.
Da Chambord in meno di mezz’ora si raggiunge il castello di Blois, maniero che racchiude fra le sue mura la storia di sette re e dieci regine di Francia, tra cui Caterina de’Medici che qui soggiornò.
Il Castello di Cheverny, poco distante da Blois, è considerato uno dei castelli più sontuosi per il suo arredo. Un luogo quasi magico, dove sembra essersi fermato il tempo racchiuso in un maestoso parco botanico che circonda la residenza.
Potete valutare di pernottare in zona, ma mi raccomando nei periodi di altissima stagione, primavera ed estate, è bene prenotare con anticipo.
2° giorno: Chenonceau – Clos Lucè – Amboise
Il Castello di Chenonceau è forse quello che associo di più alla Valle della Loira, ed ovviamente in un itinerario in questa zona non può mancare una visita a quello che secondo me sembra davvero un maniero da principessa.
Caterina de’ Medici fece costruire le due gallerie sul fiume ispirandosi proprio al Ponte Vecchio di Firenze. Un luogo incredibile, che forse sembra apparire meno maestoso rispetto agli altri castelli della zona, ma di fatto conserva memorie di questa grande donna.
Da qui l’itinerario nella Valle della Loira prosegue in direzione Clos Lucè, considerata la “casa di Leonardo”, perché è qui che si spense il grande maestro nel 1519.
Non lontano dal Castello Reale di Amboise, perla della Loira, questo luogo ripercorre gli anni trascorsi in Francia dal grande Leonardo Da Vinci attraverso esposizioni, il parco, un vero museo all’aperto, ed il Giardino di Leonardo.
In poco meno di venti minuti si raggiunge Amboise ed il Castello reale, un luogo magnifico di stampo italiano, un vero gioiello da visitare con calma e a cui dedicare praticamente un intero pomeriggio.
Da Amboise potete raggiungere Tours in circa mezz’ora, luogo perfetto dove dormire nella Valle della Loira.
3° giorno: Tours – Villandry – Chinon
Dedicate almeno una giornata alla visita di Tours, città iconica e capitale turistica della Loira.
E’ qui che tantissimi anni fa avevo fatto domanda per il progetto universitario Erasmus, salvo poi dover rinunciare perché la lista era lunghissima ed io, matricola, non ero nelle prime posizioni in graduatoria, peccato.
Tours è decisamente turistica, vero, ma quest’anno in occasione dei 500 anni del Rinascimento ha in calendario numerosissimi eventi. Anche pernottare a Tours diventa un modo per vivere al meglio l’atmosfera a tema rinascimentale.
Informatevi presso l’ufficio del turismo di Tours per vivere la città al meglio (incluse cene/spettacolo in costume).
La cosa bella in un itinerario nella Valle della Loira, sono le distanze tra un luogo e l’altro, veramente minime, e così in poco più di mezz’ora da Tours potete raggiungere un altro luogo iconico per il suo castello Villandry, famoso soprattutto per i suoi giardini spettacolari che sembrano dei “pizzi verdi” ricamati a mano.
Anche Chinon, fortezza reale immersa nel verde, merita una visita anche perché la raggiungete in circa quaranta minuti da Villandry. Ristrutturata negli ultimi dieci anni, la sua visita è anche un vero e proprio tuffo nella storia attraverso tecnologie interattive ed innovative.
Per la notte ritornate a Tours, da dove poi proseguirete il vostro viaggio.
Giorno 4° o 5°: Tours- Chaumont sur Loire – Chartres
Se avete a disposizione cinque giorni per il vostro itinerario nella Valle della Loira, allora per questa giornata potete evitare di continuare il vostro itinerario in auto, ma salire a bordo di una bicicletta, clima permettendo, e gironzolare tra questi luoghi costeggiando il fiume dei re.
Esiste infatti un vero e proprio itinerario chiamato “Loire a vélo” con percorsi di oltre 900 chilometri in questa regione.
Se invece il tempo a disposizione è poco, e dovete rientrare a Parigi, allora partite da Tours facendo tappa in un altro castello, quello di Chaumont sur Loire, un trionfo di bellezza rinascimentale che ammalia ancora oggi.
L’icona di questo luogo è sicuramente il parco ricco di giardini che ospitano tra l’altro installazioni d’arte ed eventi.
Da qui proseguite verso Chartres, chiamata la porta di ingresso della Valle della Loira, ma che io personalmente preferisco lasciare alla fine di un itinerario in questi luoghi.
La prima cosa da visitare a Chartres è la cattedrale di Notre Dame. Proprio così, la spettacolare architettura gotica icona di questa città e punto di riferimento.
A Chartres poi si tengono numerosi eventi, come il “Chartres en Lumières”, che illumina oltre venti siti storici con scenografie di luce animate ed attira un grandissimo numero di turisti.
Fermatevi a pernottare a Chartres, magari all’Hôtel Le Boeuf Couronné Chartres con camera vista cattedrale.
Come vedete la Valle della Loira si può tranquillamente visitare con un itinerario di 4/5 giorni, spostandovi in auto senza fretta ed assaporando quella magia che scaturisce ancora da quei castelli.
Piccoli consigli: è un viaggio da fare con chi ama veramente questi luoghi, la storia, la natura e perché no, le favole, e personalmente è una di quelle mete che vorrei scoprire con mia mamma, altra grande amante della Francia.
Il modo migliore per visitare la Valle della Loira è l’auto, che potete appunto noleggiare a Parigi, o se preferite partire dall’Italia in macchina, ma viste le distanze mettete in conto di fare qualche tappa in più.
Per chi non guida, ci sono poi diversi tour di gruppo in pullman che partono dall’Italia o direttamente da Parigi, ma con a bordo accompagnatore italiano.
Per maggiori dettagli ed informazioni per organizzare il vostro viaggio nella Valle della Loira, vi invito a consultare il sito dell’ente del turismo francese davvero utilissimo.
2 Comments
Luisa Vignoni
13 Maggio 2024 at 15:00Buonasera,
mi piacerebbe molto fare questo tour.
Luisa Vignoni
I Viaggi di Monique
14 Maggio 2024 at 10:48Buonasera Luisa, non si tratta di un tour organizzato, ma di una proposta di itinerario su misura.