Viaggio in Giappone da sola, vi racconto l’esperienza della mia cara amica Denise.
Itinerario di viaggio di quindici giorni in Giappone da sola, alla scoperta di un paese iconico tutto da scoprire e che lascia a bocca aperta. Ho pensato di condividere qui alcuni consigli di viaggio ed informazioni tecniche utili per organizzare un viaggio da soli in Giappone.
“Come hai organizzato e creato il tuo viaggio in Giappone da sola, quanti giorni e quali tappe?”
“Ho iniziato a progettare il mio itinerario in Giappone cercando di capire quali e quante tappe avrei potuto inserire in circa quindici giorni di viaggio. Il Giappone è immenso, difficile quindi concentrare troppi luoghi in poco tempo, così mi sono limitata ad uno degli itinerari più classici con partenza da Tokyo.”
Itinerario di viaggio di quindici giorni in Giappone:
- Giorno 1 e 2: volo da Milano Malpensa con scalo ad Istanbul ed arrivo il giorno successivo a Tokyo. Ci sono buone tariffe anche con scali via Germania o Dubai, a seconda della compagnia aerea scelta.
- Giorno 3: alla scoperta dei quartieri di Tokyo più rinomati: Asakusa, Ginza, il coloratissimo e caotico mercato del pesce ed il quartiere Ueno. Consiglio di soggiornare a Tokyo almeno quattro notti per poter effettuare anche le escursioni.
- Giorno 4: alla scoperta di Shibuya, il quartiere di Tokyo più cosmopolita, e poi la zona di Minato.
- Giorno 5: un’escursione bellissima a Nikko, a gennaio ricoperta da una coltre di neve che la resa ancora più suggestiva.
- Giorno 6: intera giornata dedicata alla visita di Hakone e del Monte Fuji.
- Giorno 7: con il treno veloce, dotata di Japan Rail Pass, arrivo a Kyoto e soggiorno di tre notti.
- Giorno 8: escursione di intera giornata dedicata alla visita della città di Nara.
- Giorno 9 e 10 : Kyoto – escursione al castello di Himeji – Kyoto
- Giorno 12: proseguimento per Hiroshima, dove il museo della memoria è davvero toccante.
- Giorno 13: Mijajima.
- Giorno 14: Okayama – Onomichi.
- Giorno 15: ritorno a Tokyo ed ultima notte prima del rientro in Italia.
“Quali trasporti locali hai utilizzato per tutto il viaggio in Giappone?”:
“Per gli spostamenti tra le città ho usato solamente treni e Shinkansen, i treni ad alta velocità. A Tokyo è possibile utilizzare i treni o la fitta rete metropolitana (gestita da due diverse aziende), a Kyoto invece la metropolitana è integrata con bus urbani. Per quanto riguarda i treni ho utilizzato il Japan Rail Pass, da acquistare tassativamente prima della partenza.
Il Japan Rail pass è valido per quasi tutti i treni, alcuni bus della rete JR, e per il traghetto per Mijajima. Per la metropolitana di Tokyo è possibile utilizzare alcune carte prepagate (Pasmo e Suica le principali) che possono essere usate come carte prepagate anche in alcuni negozi.”
“Qual è il budget per un viaggio da sola in Giappone tra volo, spostamenti e pernottamenti?”:
“Per il viaggio mi ero imposta un limite piuttosto ristretto, soprattutto per i pernottamenti. Considerando che sono stata in Giappone in bassa stagione, trattandosi dell’inverno, sono riuscita a contenere i costi.
Le spese principali sono state il volo, il Japan Rail pass (il cui costo varia a seconda del periodo di utilizzo) mentre per i pernottamenti ho optato per piccoli alberghi ed ostelli centrali per contenere il budget.
A questo vanno aggiunti i pasti, la metro (anche se a Tokyo mi sono quasi sempre mossa con i treni), il wifi portatile, essenziale per girare in autonomia in Giappone dove poche sono le indicazioni in inglese e dove, tra l’altro, in pochi parlano inglese.
In ultimo, ma non meno importante, non solo perché si tratta di un viaggio da sola in Giappone, non va mai dimenticata l’assicurazione viaggio, per me fondamentale.
L’assicurazione di viaggio Aig per esempio, offre buone soluzioni per chi viaggia in solitaria (ci sono i pacchetti chiamati “Single trip travel guard” molto utili.”
“Ti sei sentita sicura in questo tuo viaggio da sola in Giappone?”:
“Assolutamente si. La sicurezza è sicuramente uno dei punti di forza del Giappone. Anche nelle stazioni affollatissime o nelle vie non ho mai percepito il pericolo. Andando dalla stazione di Hiroshima al mio Ryokan, di sera dovevo attraversare una via poco frequentata, con un sottopassaggio. Una situazione che avrei temuto in qualunque parte del mondo, ma non qui. Durante il viaggio da sola in Giappone ho incontrato persone molto disponibili ed accoglienti, mai moleste, anzi.
“Parlando del cibo. Quale il migliore, e consigli di sopravvivenza culinaria in Giappone”:
“Il cibo è uno dei motivi che mi ha spinto a visitare questo paese.
La qualità e la cura dei giapponesi nel prepararlo ha pochi eguali nel mondo.
Una delle prelibatezze è ovviamente il sushi, che qui ha un gusto che non si avvicina nemmeno minimamente a ciò che si può trovare in Italia. Un altro pezzo forte della cucina nipponica è il ramen, una sorta di minestra con noodle, uova, carne e altri ingredienti, ovviamente da aspirare rumorosamente come vuole la consuetudine. Meno conosciuto, ma delizioso, è l’okomiyaki, una specie frittata.
Discretamente presente il cibo da strada, anche se il cibo da viaggio per eccellenza è il bento, una scatoletta, venduta nelle stazioni o nei supermercati, con all’interno una curatissima composizione di riso, verdure, carne o pesce e zenzero. Le bevande (acqua o te), sono sempre comprese, a volontà. Numerosissimi i ristoranti italiani per i più nostalgici di casa.
I dolci sono spesso morbidi e poco saporiti, solitamente a base di fagioli. Tra quelli che ho provato lo Yokan (una gelatina marrone), i daifuku (piccoli dolcini morbidi e colorati), i dorayaki (due pancakes molto soffici riempiti con salsa di fagioli).
“Qual è il luogo più bello e suggestivo e che definiresti imperdibile in un viaggio in Giappone?”:
“Non è facile scegliere un unico posto da definire imperdibile.
Per quanto stupendo dal punto di vista architettonico, la maggior parte dei monumenti giapponesi è piuttosto recente. Il paese ha un aspetto molto variegato e complesso, molte sfaccettature tutte da scoprire. Tokyo racchiude un’anima moderna ed iper tecnologica, ma anche angoli di pace assoluta nei suoi templi.
Kyoto è la l’anima storica del paese per eccellenza, con una quantità impressionante di templi e santuari. Hiroshima riporta dolorosamente alla luce le ferite più profonde del paese. Da sempre però sono stata attratta dalle piccole realtà, i piccoli gioielli storici. Le mie mete preferite sono state quindi Nikko, Nara e Mijajima.”
“Ed infine cosa ti è rimasto di questo viaggio, della cultura e della storia del Giappone?”:
“Un viaggio da sola in Giappone è sicuramente un’esperienza che segna nel profondo.
Trovarsi a tu per tu con una cultura così complessa ed affascinante a volte può lasciare storditi, ma mai delusi.
La gentilezza in Giappone è quasi maniacale, la cura per i dettagli, la semplicità degli ambienti, il rigoroso senso della pulizia (dalle salviettine calde ad ogni pasto alle mascherine, all’obbligo di togliere le scarpe) sono esemplari.
Un altro aspetto che mi ha colpito riguarda le donne: ho avuto modo di scoprire molte sfumature del Sol Levante in rosa; dalle geishe alle monache, alle curatissime (e svestitissime) ragazze di Tokyo o della grande cura del corpo che sfocia negli onsen, le famose terme giapponesi.”
Un grazie immenso a Denise per aver condiviso con me, e qui con voi, consigli utili per organizzare un viaggio da sola in Giappone!
9 Comments
Michela
23 Marzo 2016 at 17:01Bell’articolo, utile e dettagliato. Il Giappone a mio parere è uno dei posti perfetti per un viaggio in solitaria, anzi probabilmente è pure meglio girarlo da soli, i giapponesi amano attaccare bottone gli occidentali, sopratutto se sono in solitaria..e così si hanno splendide occasioni di vedere il vero lato del Giappone!
I Viaggi di Monique
23 Marzo 2016 at 17:46Grazie Michela! La mia amica è tornata così entusiasta che ho voluto condividere qui il suo racconto. Hai ragione è un paese perfetto, di questi tempi poi, dove poter viaggiare in solitaria, soprattutto per noi donne. Il rigore, la pulizia e l’attenzione maniacale lo rendono davvero una meta appetibile. Ti auguro di andarci presto allora 😉 E pure io ovviamente eh eh Buoni Viaggi e grazie per essere passata sul blog.
I Viaggi di Monique
29 Marzo 2016 at 8:54Grazie mille Michela. La mia amica Denise è tornata entusiasta e mi ha davvero raccontato cose magnifiche.
Diletta - Sempre in Partenza
24 Marzo 2016 at 16:46Ciao Monica,
Avrei una domanda per la tua amica 🙂
Quando si è spostata verso Nikko, Nara, Mijajima, ecc… si è sempre spostata in treno? Il treno era sempre compreso nel Japan Rail Pass?
I Viaggi di Monique
26 Marzo 2016 at 10:07Ciao Diletta, si si è spostata sempre in treno con il Japan Rail Pass, ha fatto l’abbonamento completo così da avere tutti i mezzi sempre inclusi. L’unica cosa che non include sono le metro xchè a Tokyo ci sono due società che gestiscono la metropolitana quindi è un po’ più incasinato. Grazie mille. Se hai bisogno di info chiedi pure 😉
Diletta - Sempre in Partenza
6 Aprile 2016 at 13:11Grazie mille a te! Se avrò bisogno ti chiedo 🙂
Viaggio di nozze 2016, le mete ideali
2 Aprile 2016 at 8:55[…] Giappone è meraviglia e stupore con il Monte Fuji, il tempio di Kongobuji ed è emozione nei luoghi di […]
Denise
16 Ottobre 2017 at 17:03Guarda te il caso!
Mi chiamo anche io Denise e sto programmando un viaggio in solitaria in Giappone XD
Quando ho letto “Viaggio in Giappone da sola, vi racconto l’esperienza della mia cara amica Denise” mi è preso un’accidenti! :”D Comunque bellissimo post e consigli utili!
I Viaggi di Monique
17 Ottobre 2017 at 9:16Ma dai vedi? Grazie Denise, spero davvero ti sia utile 😉 Se hai bisogno scrivimi pure. Buon Viaggio!!!