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Diari di Viaggio

Weekend a Barcellona, dove dormire e cosa vedere in tre giorni

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Da sempre Barcellona è tra le mete europee più gettonate da visitare in un weekend in tre giorni, complice anche la ricca proposta alberghiera e i collegamenti aerei, sia di linea che low cost, dai principali aeroporti italiani.

Ecco qualche consiglio per organizzare al meglio il tuo itinerario di viaggio a Barcellona:

  • Valuta se acquistare il Barcelona Pass, soprattuto se hai intenzione di visitare diversi monumenti e attrazioni;
  • Acquista la tessera per i trasporti o la Barcellona Card, per quanto il centro storico sia visitabile a piedi, spostarsi con i mezzi pubblici nella città catalana è una scelta obbligata;
  • Opta per un weekend primaverile o autunnale, evitando l’estate, periodo affollato e anche molto più caldo, ma grazie alle temperature miti, Barcellona risulta una meta ideale tutto l’anno.

Per organizzare al meglio la visita della città spagnola in tre giorni è importante scegliere con cura la sistemazione alberghiera in base alla sua ubicazione e tipologia. 

Dove dormire a Barcellona

Trova il miglior hotel a Barcellona scegliendo tra i tanti hotel eleganti nel cuore della città, alberghi con vista panoramica o soluzioni alberghiere a pochi passi dalla Rambla o nel quartiere Gotico.  Non mancano soluzioni low budget, o in alternativa per un soggiorno unico, anche hotel situati in palazzi storici. 

Tra gli indirizzi dove dormire a Barcellona valuta una sistemazione al “Hotel H10 Montcada” o al “Moxy Barcellona”, entrambi di categoria quattro stelle con un buon rapporto qualità/prezzo. 

Tra i quartieri dove dormire a Barcellona, per evitare luoghi afflati, l’ideale è l’area dei pescatori, zona fuori dal caos, dove deliziarsi con i piatti tipici della tradizione culinaria catalana, oppure il grazioso quartiere Gràcia, con i suoi cafè e la sua autentica atmosfera. 

Cosa vedere a Barcellona in tre giorni

Sono numerosi i luoghi da vedere a Barcellona, pertanto è bene ottimizzare i tempi e visitare la città magari partendo dai quartieri lungo le colline per poi arrivare al mare. 

PARC GÜELL

Dal Parc Güell, che offre una vista panoramica sulla città, si respira l’atmosfera catalana 

suggestiva e ricca di storia, arte e cultura. Dalle iconiche terrazze di maioliche si inizia la visita di Barcellona e del suo genio, Gaudì. Prenotate in anticipo il biglietto di ingresso per visitare la Zona Monumentale, dichiarata Sito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e proseguite poi per il parco, infine visitate il Museo/Casa di Gaudì acquistando un biglietto separato.

SAGRADA FAMILIA

Tra i luoghi imperdibili di Barcellona in cima alla lista c’è ovviamente la Sagrada Familia, opera di Gaudì, che seduce il turista con la sua imponente facciata e le sue torri. Interno ed esterno regalano uno spettacolo unico, per questo è fondamentale acquistare con largo anticipo il biglietto di ingresso alla Cattedrale.  Il progetto originale prevedeva tre facciate, dedicate alla Nascita, Crocifissione e Resurrezione di Gesù, ma ad oggi questo immensa architettura, la cui realizzazione in molti definiscono infinita, prevede il completamento della torre centrale, dedicata a Gesù Cristo, nel 2026.

RAMBLA

Tra i must see di Barcellona, la Rambla è un appuntamento fisso per i turisti per passeggiare nella vivace e pittoresca area dove non mancano artisti di strada, ristoranti, bar e lo storico mercato de la Boqueria, colorato e chiassoso. Luogo rinomato di Barcellona che risale al 1700, e a ancora oggi tra bancarelle di frutta, spezie, alimentari e caramelle, diventa una sosta perfetta per pausa culinaria. 

CENTRO STORICO DI BARCELLONA

Da Plaça Catalunya, cuore cittadino, si arriva alla Ciutat Vella (la città vecchia), altra tappa imperdibile tra i luoghi da vedere a Barcellona in tre giorni. Affollata di turisti, la zona e il relativo quartiere dell’Exaimple sono anche un ottimo luogo dove cercare il vostro hotel dove pernottare. Non mancano indirizzi dove mangiare, negozi per lo shopping, e l’area pedonale che conduce fino al Port Vell. 

Nel centro storico è il Barrio Gotico ad attrarre con le sue stradine e la sua atmosfera, tra le strette strade medievali dove spiccano oggi bar, locali e ristoranti catalani, ma anche indirizzi storici come Il Museu d’Història de Barcelona e la Cattedrale gotica dedicata a Santa Eulalia.

A completare l’area storica di Barcellona non disdegnate la visita del quartiere de El Born, dove nel Medioevo risiedevano i ricchi mercanti nelle case signorili. Oggi si trovano botteghe artigiane, gallerie d’arte e caffetterie, oltre a locali notturni. 

PORT VELL

Tra i luoghi da vedere in tre giorni a Barcellona dedicate del tempo anche alla zona del Port Vell, situata alla fine della Rambla, dove poter ammirare il monumento dedicato a Cristoforo Colombo e le barche ormeggiate lungo il porto. Non mancano attrazioni per i bambini, come l’Acquario di Barcellona, cinema e negozi, oltre all’area verde che nel weekend diventa affollata da local e turisti che amano sedersi qui al sole. 

CASA BATTLÓ e CASA MILÁ

La vacanza a Barcellona non è completa senza una visita alla Casa Batlló e ai Paseo de Gracia, che in molti tendono a paragonare agli Champs Élysées parigini. Tra editi storici firmati da architetti modernisti, eleganti boutique, è Casa Battló ad attuare i turisti insieme a Casa Milà (La Pedrera), entrambe Patrimonio Unesco. 

Tra le attrazioni ad opera di Gaudì, Casa Batlló fu costruita agli inizi del 1900, e ancora oggi grazie alla sua facciata decorata, é uno dei simboli della città catalana.

Casa Milà è stata invece l’ultima costruzione residenziale di Gaudì e oggi si possono visitare gli interni con gli arredi d’epoca, le terrazze e la soffitta. 

COSA VEDERE A BARCELLONA IN TRE GIORNI

Se il tempo a disposizione lo permette, acquista il ticket della teleferica per raggiungere il Castello del Montjuïc e ammirare la vista mozzafiato sulla città. Da qui si possono raggiungere altri siti interessanti da vedere a Barcellona: il Giardino Botanico, il Museu Nacional d’Art de Catalunya e la fontana magica del Montjuïc.

Sono tanti i luoghi da inserire in un itinerario di tre giorni a Barcellona: il Palacio Nacionall, lo stadio di Camp Nou, una vista al Palau de la Música, sala da concerto in stile del modernismo catalano; due passi nel quartiere marinaro di Barceloneta e nel Parc de la Ciutadella, risalente al XIV secolo, prima area verde di Barcellona. 

Per vivere al meglio Barcellona partecipa a una serata di flamenco, mentre per i bambini non perdere l’esperienza di salire su una giostra al Parco divertimenti “Parque de Atracciones del Tibidabo” situato in cima all’omonimo monte. 

Dopo aver elencato i luoghi a mio avviso imperdibili da visitare in un weekend a Barcellona, ecco i quartieri che secondo me rappresentano al meglio l’anima di Barcellona.

Gràcia, autentico e suggestivo, luogo ideale anche solo per passeggiare tra i suoi bar e negozi e gallerie d’arte. Una delle zone forse meno affollate dove concedersi qualche ora di shopping lungo via Carrer d’Astúries o un aperitivo i terrazza con vista. 

Exaimple, il secondo distretto più grande di Barcellona, con i suoi palazzi modernisti e le sue boutique è il quartiere forse più chic e moderno, qui fate un giro allo storico mercato coperto di Fort Pienc.

Design e architettura nel quartiere El Born tra le sue vie si trovano botteghe artigianali, negozi di abbigliamento locale, oltre al curioso Museo del Cioccolato e meraviglie come il Palau de la Musica Catalana, gioiello Patrimonio Unesco.

Per finire, se il tempo a disposizione lo permette, visitate anche il barrio di  Poble Sec, luogo ideale sopratutto per la vita notturna. Centro della movida è infatti il carrer de Blai, la “via del tapas”, che attira turisti e local fino a tarda notte con le sue prelibatezze, e poi una vista al  Museu d’Història de Barcelona (MUHBA) per scoprire la storia di Barcellona.

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